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RE: DIGITALY #9 - Official Magazine of the ITALY Community / Rivista ufficiale della Community ITALY
Mi si è chiuso prima che terminassero i 5 minuti, ma forse ho sfiorato con il mouse qualcosa che non dovevo, comunque:
Per i pronostici passo...
Felicitaciones a mi amigo @lupega.
Congratulazioni a @kork per l'interessante intervista, accipikkia, presente dal 2017 è davvero un botto di tempo, ma che fortuna aver potuto partecipare sin dall'inizio! In ogni caso ricordo che a quei tempi le criptomonete purtroppo non avevano senso nel mio paese (o meglio: in una città come São Paulo sicuramente si, ma purtroppo vivo nell'arretratissima baixada fluminense, quindi tanto quanto).
Sì è stata una bella esperienza aver vissuto gli albori. Il mio account attuale, tra alti e bassi, è attivo dal 2018☺️.
Steemit è nata nel 2017, giusto?
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Steemit
24 marzo 2016☺️
Presto farà 8 anni, quindi. Buon segno!☺️ Niente paura, niente di superstizioso e ci mancherebbe: è perchè da telelavoratrice incallita da inizio 2010 non ho mai, ma proprio mai visto durare una piattaforma che pagasse discretamente oltre il settimo anno senza fallire o scammare. Occhio, non mi sfiora nemmeno il pensiero di uno scam di steemit, proprio no. Tutti quei siti per cui lavoravo (ciao.it, trivago settore articolisti, dooyoo, opinioni.it e forum finanziari che pagavano anche per articolo o altre attività al di là di postare) non hanno superato il settimo anno e credo si tratti di un punto critico perchè dovrebbero essere le tempistiche dai nodi che vengono al pettine (mancato rientro nelle spese di hosting e dominio non coperte a sufficienza dagli ads, servizi tecnici da pagare, nuove leggi su privacy e cookies a partire dl 2015 che hanno comportato ulteriori costi di servizi web agency, tempo speso da webmaster per mandare avanti il sito senza poter lavorare offline, dato che o fai questo o fai quello, visto l'impegno non indifferente che serve per mandare avanti una piattaforma e forse c'è anche dell'altro che ora come ora non mi viene in mente). E svariate delle piattaforme sopra menzionate, pur fallendo senza loro colpa, si sono pure comportate in maniera disonesta con gli utenti perchè invece di avvisarci delle difficoltà, sottraevano di tempo in tempo i nostri guadagni dal bilancio, cosicchè si assicuravano che pubblicassimo gratis per loro, non riuscendo mai a raggiungere il payout minimo. ciao.it e opinioni.it le hanno fatte tra le più sporche. E anche su dooyoo ci sono state forti lamentele tra gli utenti. Poi c'è stato anche il caso Beruby, che si può dire che è scrammato. Qua invece vedo che proprio nel settimo anno steemit ha fatto il salto di qualità e la rivista Digitaly ha portato una bella ventata di aria fresca☺️
Dispiace che hai avuto tutte queste disavventure su altre piattaforme, ma sul settimo anno di Steemit hai perfettamente centrato il punto. Steemit, a piccoli passi, resiste. Come comunity italiana siamo posizionati molto bene e Digitalty lo dimostra, ma vedo comunque tantissimi utenti che purtroppo interagiscono poco e tanti profili dismessi ed è un peccato, mentre ci sono parecchi stranieri che pubblicano in Italy e questo è sicuramente un valore aggiunto. Saluti by @kork75
Si, ho notato la consistente presenza di utenti stranieri. Quanto a specificamente utenti latini, nel 2017 a seguito di una mia ricerca di PTW avevo trovato l'esperienza appunto di un ragazzo latino-ispanico che lamentava di guadagnare soltanto briciole in comparazione allo sbattimento per le pubblicazioni e la cosa, a parte il fatto che le criptomonete non avevano allora senso nella baixada fluminense, mi aveva allora intimorito. Diverso invece quando a fine 2021, con maggiore dimestichezza nel campo grazie a noise.cash, avevo potuto imbattermi nell'esperienza positiva di @mad-runner su steemit. Oramai le criptomonete erano divenute tradabili anche qui (anche se a tutt'ora purtroppo non spendibili se non convertite rigorosamente in FIAT), per cui all'iscrizione allora come allora il passo era stato breve. Le piattaforme che pagano su paypal come quelle menzionate hanno indistintamente vita breve (gli ammanchi su ciao.it comunque non mi avevano toccata, ma avevno toccato miei colleghi, mentre purtroppo opinioni.it mi pare avesse razziato gli averi di tutti quanti, miei compresi) a meno che non paghino una miseria (ci fai a occhio e croce un euro in un anno, se sei un pochino attivo o alla meglio 3 dollari al mese, mdiamente, se il sito è anglofono). Per fare di più si dovrebbe postare a rullo compressore, ma in questo caso ti bannerebbero perchè la questione è malvista, quando non addirittura in violazione del regolamento che permette un certo numero di post e poi bisogna fermarsi.
Bravissima, grazie per la partecipazione! 😄
😄