Mio marito non concepisce la mancanza del salario minimo in Italia perchè in Brasile (tanto quanto in Russia, ma dopotutto entrambi i paesi fanno parte del blocco BRICS) è un sacrosanto diritto garantito e pure i disabili e i portatori di malattie invalidanti, in Italia forse nemmeno riconoscute, prendono un salario minimo per intero (anche se peraltro, i costi di gran parte dei farmaci sono una tale vergogna quanto a prezzi e il costo generale della vita non è basso, che vivere di un solo salario minimo è pressochè impossibile e si finisce per dover vivere di carità, a meno che non sei un single in ottima salute che non paga l'affitto, vive in una zona a bassa manutenzione -o nulle- utenze e non si deve nemmeno trattare di un anziano pensionato, altrimenti avrà subito sul groppone um bando de folgados pa bancar. Ma in Italia il sistema è già marcio alle fondamenta: o sgravano di tasse le piccole e le medie imprese (e sempre sperando che le medie generino occupazione al di là dei membri della propria famiglia, cosa che però conoscendo l'indole dell'italiano medio mi fa venire dubbi che si verifichi) o non sarà fattibile per davvero. Causa vergognosa tassazione che nemmeno in Africa, quelle poche ancor presenti se ne scapperanno in Albania e Romania pure loro, dove l'imprenditore non é trattato come il nemico pubblico n.1. Vorrei trattare anche gli altri due topics nel commento, ma purtroppo il tempo ridotto al lumicino stringe troppo.