Instagram in area Mercosur serve per la verità alla promozione di attività libere professioniste, specie psicologi e psicopedagogisti (professione inesistente in Italia, quest'ultima, ma c'è in Portogallo). Non volevo iscrivermi a mille social, ma avendo preso una specializzazione proprio in psicopedagogia istituzionale, ho dovuto per forza di cose. Per il resto, temo che in paesi specie come l'Italia, dove nella maggior parte delle città servono i cosiddetti "santi in paradiso" per trovare occupazioni finanche come donne e uomini delle pulizie (nella mia città natale funziona così o almeno funzionava così finchè non ero partita, ma dubito le cose siano cambiate), senza il web chissà quanti italiani in più starebbero letteralmente sotto i ponti a fare i senzatetto. Per non parlare poi di coloro che vivono dinamiche sociali disastrose perchè magari i genitori vivono isolati dal resto del mondo per i più disparati motivi e non sempre condannabili. Magari i social tradizionali non sono un grande affare, lo ammetto e non ne sono mai stata grande fan, tutt'altro. Ma posti come questo, come i forum finanziari per il guadagno online, specie quelli "anglo" dove si conosce perfino la cultura dei colleghi provenienti da ogni parte del mondo, sono una luce in fondo al tunnel.