Elon Musk faceva sul serio con Twitter!! Raggiunto l'accordo per 44 miliardi di dollari. [ - Multilanguage - ]

Alla fine ce l'ha fatta, l'Elon da 87 milioni di followers su Twitter è riuscito a trovare un accordo per acquistare la piattaforma social, di cui possedeva già il 9,2% di azioni, per la modica cifra di 44 miliardi di dollari.

Adesso è proprietario di Twitter.

Insomma quando sei l'uomo più potente del pianeta con un patrimonio personale di 266 miliardi di dollari sembra proprio che puoi soddisfare qualsiasi capriccio. Rif.

Io non ce l'ho assolutamente con Musk, anzi è un uomo d'affari che stimo perché ha raggiunto obiettivi irraggiungibili per i comuni mortali; però questa vicenda di Twitter mi ha fatto storcere un po' il naso.

Perché come al solito vince il Dio denaro, Musk non ha dovuto impegnarsi più di tanto per ottenere Twitter, non possiamo nemmeno definirla una battaglia la sua, visto i tempi brevi con cui il Consiglio di Amministrazione della piattaforma social ha ceduto all'offerta di Musk, sicuramente molto conveniente.

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Forse è questo che mi ha dato fastidio, la possibilità che una singola persona possa ottenere con grande facilità uno dei social network più popolari al mondo, che raggiunge ben 330 milioni di utenti attivi ogni mese. Rif.

Poi sicuramente le sue intenzioni sono buone, ha sempre esternato l'idea che Twitter diventasse un'arena inclusiva in cui fosse garantita la libertà di parola, Rif. e non si è smentito col suo primo tweet da quasi proprietario.

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Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa la libertà di parola

Per Musk, gli utenti devono avere la percezione di potersi esprimere liberamente entro i limiti consentiti dalla legge, Rif. e ciò si può ottenere rendendo open source l'algoritmo del social network.

Cosa accadrà adesso a Twitter?

Tra i primi obiettivi di Musk c'è quello di portare il gruppo fuori da Wall Street, una volta diventata un'azienda privata si potrà lavorare al progetto di trasformazione open source.

Creare un edit button è l'altro obiettivo di cui si è discusso tanto su Twitter in quest'ultimo periodo. L'edit button consentirebbe agli utenti di modificare i tweet già pubblicati, come già avviene in altre piattaforme social.

E poi sbarazzarsi dello spam e delle truffe che circolano indisturbate sul social e danneggiano gli utenti che cadono inconsapevolmente nella loro rete, ma ancora non è chiaro il modo con cui si riuscirà ad eliminare questi account truffaldini.

E' chiaro che si tratterebbe di miglioramenti per Twitter, alcuni più utili degli altri, è innegabile.

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La libertà di espressione è il fondamento di una democrazia sana, e Twitter è la piazza della città digitale dove le questioni importanti per il futuro dell’umanità vengono discusse. Voglio anche rendere Twitter migliore che mai migliorando il prodotto con nuove funzioni, rendere gli algoritmi open source per incrementare la fiducia, sconfiggere gli spam-bot, e autenticare tutti gli esseri umani. Twitter ha un potenziale incredibile: non vedo l’ora di lavorare con l’azienda e la comunità degli utenti per liberare tale potenziale.

Ma di che libertà di espressione stiamo parlando?

Siamo sicuri che la massa di utenti di Twitter sia pronta a ritrovarsi in un social senza più un controllo centralizzato, certo non sempre così soft, ma che fino ad oggi ha provato a gestire l'odio, il cyberbullismo, il cyberstalking e tutte le discriminazioni che circolano indisturbate su internet?

Ecco questa è la cosa che mi spaventa di più, per il resto mi auguro che Twitter possa diventare davvero il social che garantisca la libertà di espressione a tutti gli utenti tanto auspicata dal signor Musk.

Grazie per aver letto il mio post.