La Corazzata Potëmkin: un capolavoro o una... (by @kork75)
Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, con La Corazzata Potëmkin* (1925), ha realizzato un film che ha segnato profondamente la storia del cinema. Celebrato per le sue innovative tecniche di montaggio e la sua potente narrazione visiva, il film racconta la rivolta dei marinai russi contro lo zarismo, un evento che ha contribuito a innescare la Rivoluzione del 1905. Ma nel nostro bel Paese il film è spesso associato a una scena comica del ragionier Ugo Fantozzi in cui Paolo Villaggio, con il suo inconfondibile sguardo stravolto e un sospiro di rassegnazione, esclama: "La corazzata Kotionki è una cagata pazzesca". Questa frase, pronunciata durante una noiosa proiezione di un film parodico, ha segnato indelebilmente la percezione di molti spettatori italiani nei confronti dell'opera di Ėjzenštejn.
Un capolavoro del montaggio
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La Corazzata Potëmkin è un manifesto del montaggio cinematografico. Sergej Ėjzenštejn ha utilizzato in modo magistrale tecniche come il "montaggio delle attrazioni" per creare un'esperienza visiva intensa e coinvolgente. La famosa sequenza delle scale di Odessa, in cui i soldati zaristi massacrano i civili inermi, è un esempio lampante di come il montaggio possa suscitare emozioni forti e creare un senso di drammaticità.
La parodia di Fantozzi e l'impatto sulla cultura popolare
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Paolo Villaggio, da Il secondo tragico Fantozzi, 1976.Breve riassunto della scena:
Pina informa Fantozzi che non potrà vedere la sua partita perché devono uscire per andare a vedere un film cecoslovacco con sottotitoli in tedesco, su richiesta del dottor Riccardelli. Fantozzi è disperato all’idea di dover rinunciare alla sua serata. Quando arrivano alla proiezione, il professor Riccardelli annuncia che, a causa di un imprevisto, il film cecoslovacco non è disponibile e verrà invece proiettato La corazzata Kotiomkin. Fantozzi, esasperato, esprime il suo disappunto con la famosa frase: “Per me… La Corazzata Kotiomkin… è una cagata pazzesca!”, seguita da 92 minuti di applausi.
La parodia di Paolo Villaggio, pur essendo una semplice gag comica, ha innescato un dibattito sulla natura dell'arte e sul rapporto tra opera d'arte e pubblico. La scena, infatti, riflette un sentimento diffuso nei confronti dell'arte considerata "alta" o "intellettuale", percepita come elitaria e distante dalla vita quotidiana. In questo senso, la parodia di Fantozzi può essere vista come una sorta di ribellione popolare contro l'imposizione di gusti e preferenze culturali.
Contrasto e complementarità
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La Corazzata Potëmkin e la parodia di Paolo Villaggio rappresentano due facce della stessa medaglia: l'una celebra la potenza del cinema come strumento di propaganda e rivoluzione, l'altra ne svela la vulnerabilità di fronte all'interpretazione soggettiva del pubblico. La scena di Fantozzi, pur essendo una parodia, ha contribuito a creare un'immagine semplificata e spesso distorta del film di Ėjzenštejn. Ma, come più volte sottolineato da Villaggio, questo non deve offuscare il valore storico e artistico di un'opera che continua a influenzare il cinema contemporaneo.
Un'eredità duratura
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Entrambe le opere, seppur in modo diverso, hanno lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare. La Corazzata Potëmkin è considerata un classico del cinema muto e un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di cinema. La parodia di Fantozzi, invece, è diventata un meme culturale, un modo per esprimere la propria noia o il proprio disappunto di fronte a qualcosa che consideriamo noioso o pretenzioso.
Il confronto tra La Corazzata Potëmkin e la parodia di Fantozzi ci invita a riflettere sulla complessità della percezione artistica e sull'importanza del contesto culturale nella valutazione di un'opera. Entrambe le opere, pur essendo molto diverse, ci offrono spunti di riflessione sulla natura del cinema e sul suo ruolo nella società, il che "non è una cagata pazzesca".
Greetings by @kork75👋
Che ricordi Guidobaldo Maria Riccardelli... 😄Costretto poi sui ceci a guardare per tutta la notte "Giovannona coscialunga" e l'"Esorciccio"...
Film indimenticabili quelli di Villaggio, tutta la saga di Fantozzi, o Fracchia la belva umana, Fracchia contro Dracula, una comicità intelligente ed irresistibile, scene capaci di far ridere anche dopo 30 o 40 volte che vengono riviste.
Ricordo che in famiglia quando ero un ragazzino avevamo un abbonamento ad un servizio di libri e VHS, un mese stavo quasi per convincere mio papà a comprare la "Corazzata Potëmkin", una versione ridotta e restaurata... Ma l'imbarazzo durò pochi secondi e poi scegliemmo altro 😂
TEAM 5
Grazie 🙂
Ti seguo a ruota... film che hanno fatto epoca, anche Giovannona coscia lunga😊👍
Tutto quello che si vuole, senza nulla togliere al film in questione, ma il commento di Fantozzi resta MITICO!!!!
Esatto😂!
Grazie per aver riabilitato l’importanza di questo film storico
Più che altro per i tanti stranieri che sono presenti nella nostra comunità... Penso che riscopre anche attori come Villaggio possa aiutare a capire la nostra cultura contemporanea. 😜👋 P.s. Villaggio è stato anche molto altro.
E infatti a me viene sempre in mente Fantozzi, quando si nomina La Corazzata Potëmkin). Tra l'altro, il personaggio di Fantozzi è pure studiato a livelli di ricerca universitaria, ma sicuramente non a causa della forma (che nei film lascia spesso a desiderare e qua e là propone scene passate di tono che se tagliate, non danneggerebbero minimamente la serie fantozziana, anzi, la farebbero pure salire di livello intellettuale), quanto di riflessioni di fondo che suscitano la sua amara comicità e lo scenario nostalgico di un'Italia che purtroppo non esiste più. Che strappa uragani di risate a tutt'oggi, ma deve pure fare riflettere...
A noi calciofili un'altra frase fantozziana che entrata nella mitologia è..."scusi, chi ha fatto palo?"😅
😂😂😂😂
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