Arrow: è finita!

8 anni fa il mondo dei supereroi arrivò anche in televisione. Non fu la Marvel a portare avanti questo miracolo ma la DC Comics attraverso la CW.
Arrow può essere considerato a tutti gli effetti l'apripista televisivo di questo genere.
Daredevil, Legion, The Boys, tutte le serie Marvel / Netflix e le altre decine di serie tv tratte da fumetti, devono almeno un pò del loro successo all'idea di Greg Berlanti di portare freccia verde in tv.
A distanza di 8 anni da quel momento storico, Arrow chiude i battenti.
Un'ultima stagione contrassegnata soprattutto dallo spaventoso e gigantesco esperimento di "Crisis on Infinite Earth" che ha visto ben 6 serie tv collegarsi dentro lo stesso universo, seguendo la stessa storia.
Il cosiddetto Arrowverse unificato sotto un'unico cappello. Anche questo è un merito enorme della serie tv con protagonista Stephen Ammell.
Ed è stato proprio lui, incredibilmente, il grande assente del finale di stagione di Arrow, pardon, del finale della serie. Ammell, nonostante resti il grande protagonista del finale, risulta assente. Una scelta strana, anticlimatica ma necessaria dopo gli eventi di Crisis on Infinite Earth.
E cosi il finale di Arrow non diventa altro che una celebrazione di Arrow stesso e soprattutto di Oliver Queen.
Un lungo memoriale per ricordare le gesta di Green Arrow e la vita di Oliver Queen.
Ci sono proprio tutti in questo finale. Tutti i compagni di viaggio storici di Oliver Queen. Il reset temporale ha permesso a quasi tutti i suoi amici, ai suoi cari di ricomparire e rendere l'ultimo omaggio a Oliver Queen.
Non è certo stata una serie tv qualitativamente impeccabile. La sceneggiatura è sempre stata molto lassa, molto larga, molto benevola con se stessa. Una serie tv di certo che non sarà studiata per la sua scrittura e la sua coerenza narrativa. Nonostante questo parliamo di un prodotto che ricopre e ricoprirà un ruolo molto importante nella storia della tv, soprattutto quella di genere supereroistico. Arrow è stato il primo ed in quanto tale si porterà sempre dietro una certa dose di merito per aver aperto la strada a tutti gli altri.
Il finale è di certo molto soft, non indimenticabile ma rende grazie all'eroe di cui Starling City aveva bisogno e per cui tanti fan hanno fatto il tifo in tutti questi anni.