Poter scrivere in posti come questo è un'immensa fortuna per uno scrittore creativo che non gode degli stessi benefici di coloro che vivono nei paesi anglosassoni sviluppati o dell'estremo nord (quanto ai paesi dell'est europeo, non conosco l'andazzo, ma non credo la butti pessima come in Italia e Spagna, Albania e dintorni a parte) che il giorno prima di pubblicare con una grande CE erano Pinco Pallo Qualunque e dopo una settimana godono di grande fama internazionale anche se hanno di fatto pubblicato "monnezza" (vedere After, che ha fatto rivoltare nella tomba "zia Jane" per essere stato curiosissimamente equiparato alla sua letteratura patrimonio dell'umanità, hahaha!). Questo perchè le grandi CE, soprattutto negli USA, non si fanno alcun patema nell'investire su Pinco Pallo Qualunque, mentre da voi comprano esclusivamente marchi già affermati e fama. Ok, ci sono le affidabilissime piccole CE a cui rivolgersi, è vero, ma il cartaceo comunque è sempre alvo di costi di un certo rilievo. Non di pubblicazione qui, ma per farsi pubblicità. Qest'ultima comprende anche svariati viaggi in lungo e in largo per il paese per partecipare alle svariate fiere del libro e farsi conoscere (sempre ammesso di non andare a "incocciare" verso residenti dalla gran puzza sotto il naso che se non sei il figlio del presidente della Repubblica sei per loro un sassolino nella scarpa), quindi pagare pernottamenti in hotel, pranzi e cene in questo e quel ristorante, treno o benzina, non potendosi aspettare di averci un parente in ogni città in cui si va a visitare una fiera del libro. Prendiamo poi i social tradizionali e stendiamo un velo pietoso. Non solo non ti pagano, ma nel caso di "fessibuk' ti si frega pure il diritto d'autore (c'è una clausola ambigua che glielo permette e purtroppo una mia collega del forum per il guadagno online italiano c'era cascata con tutte le scarpe perchè non lo sapeva e s'è giocata un libro per ragazzini). Insomma...come si fa a non preferire steemit e dintorni?