Coronavirus: è panico. Giustificato?
Niente da fare.
Ci siamo caduti.
Siamo caduti nella rete del panico.
Il panico da contagio.
Giusto? Sbagliato? Ma soprattutto: giustificato?
Bella domanda.
E' un cane che si morde la coda.
L'informazione esagera. La gente va nel caos. La politica risponde provando a tranquillizzare la gente impanicata. Le istituzioni sanitarie di conseguenza lavorano per offrire servizi adeguati a cittadini spaventati.
Il risultato è che anche se il panico fosse giustificato le dimensioni del suddetto panico aumenterebbero.
E' quello che sta accadendo.
Nessuno ha colpe, tutti hanno contribuito a questa situazione.
L'informazione, come sempre riveste il ruolo principale. Anzichè informare, spesso aumenta il panico con scene prese ad hoc e testimonianze a volte non verificate.
La politica sta rispondendo bene, meglio di come era lecito attendersi ma deve comunque fronteggiare un caos indecifrabile.
Il futuro potrebbe essere ancora peggiore. I casi si moltiplicheranno e anche altre regioni saranno interessate.
Non ci resta che isolarci e scrivere di più, sempre di più su steemit!
Il più grande errore lo stanno facendo la stampa e i media sui social, bombardando di informazioni un argomento già di per se complicato.
Precauzione prima di tutto ma non a costo di disagi ulteriori nella popolazione come isteria, ansia e panico che non aiutano di certo.
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