Stag. 2 ep 5 Di supermuscolo Sti cazzo di... Non lo dico perché dovete leggerlo.

stag. 2 ep 5

Arrivammo nel parcheggio del pub tettine&botta di vergate sul membro, paesino vicino a casa mia.
Schiacciai il pulsante del telecomando per inserire il pectoralantifurto.
fece bip bip.
shoulderboy mi disse che era riuscito a mettere solo il suono, l'antifurto non c'era.

• fa niente.

pensai.

Meglio che niente, perchè quel suono mi dava sicurezza.

• Hai preparato qualche altro gadget da mettermi addosso?

chiesi con fervore muscoloso.

• tipo... che so... un pectoboomerang, un pectorampino, delle pectobombe alla saliva...

• no.

• cazzo hai fatto tutta la notte?

• non lo so, ma di sicuro non mi sono scopato la mamma del mio migliore amico.

Vomitai.

Vomitammo.

Vibrò il telefono ad entrambi, era un messaggino di wazzup.

ci toccammo il naso mimando il gesto di soffiarci il naso e poi facemmo finta di lavarci le mani,
in segno di ribellione contro i virus.

sti cazzo di messaggini flash mob.

Erano due giorni che ogni quarto d'ora dovevamo applaudire, scoreggiare con il gomito davanti al culo,
suonare il flauto, mangiare la merda mischiata all'amuchina, correre sul balcone a fare un applauso,
sempre rigorosamente tutti alla stessa ora.

Poi finalmente decidemmo di entrare.

il pub tettine&botta, per noi della zona era come il pic pit per quelli di beverly hills 90210, era come ARNOLD's per
fonzie, era come l'ostrica ubriaca per peter griffin, come ' boe ' o ' moe ' per omer, insomma, era un'istituzione.

Il pub era imballato di gente, nessuno rispettava le norme di sicurezza, niente mascherine, niente guanti e niente
metro di distanza l'uno dall'altro.

c'erano al massimo 86/ 87 cm.

il dj era a petto nudo, con le tettine penzolanti in onore della birra.

la cosa peggiore?

le fighe lo applaudivano e dicevano che era figo.

no, tettine e figheria nella stessa persona non possono coesistere.

continua...