Criptogenesi - 44* puntata

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Per qualche secondo si continuarono a fissare negli occhi, la distanza tra loro non era superiore ai due metri, nonostante il discorso distensivo Greta sembrava un cane rabbioso legato alla catena, Fabrizio intervenne mettendosi in mezzo alle due donne, tirando il disparte sua moglie e ringraziando la caposala.

"Ma come cazzo sei messa?!?!", esordì l'uomo nei confronti della moglie, non appena l'operatrice uscì dalla stanza..."ti ricordo che devo fare un'operazione, non mi aiuti di sicuro se ti metti di traverso..."

"Mi ha rotto il cazzo quella troiona con il suo modo di fare, lo hai capito o no, non fare il coglione, che te ne sei accorto anche te, quella cerca notte, te lo dico io, ma con me casca male..."

Era davvero una iena, la cara Greta, all'insaputa del marito era andata la settimana precedente a verificare e studiare tutto quel reparto, lo aveva fatto al pomeriggio, durante l'orario di visita, quando la caposala solitamente non era presente in reparto, aveva controllato attentamente tutto, sapeva in anticipo dove avrebbe portato suo marito, l'idea che rimanesse solo con quella milfona non le piaceva affatto, in caso di problemi le sarebbe saltata negli occhi, con tutti gli artigli sguainati...

Fabrizio tolse le scarpe e indossò delle più comode ciabatte, e si accomodò sul letto, aspettando la chiamata della caposala, prese lo smartphone e divagò la mente visitando qualche sito di criptovalute, si stava sempre più appassionando a questo mondo che aveva conosciuto da poco.

Avrebbe pure voluto andare su un paio di social dove aveva qualche ottima frequentazione e poteva scambiare parole con persone che ormai avevano uno spessore che andava oltre al semplice contatto virtuale, ma la sempre costante presenza della moglie e della sua proverbiale gelosia gli impediva di scaricare queste due app, in quanto sapeva perfettamente che come avrebbe abbandonato la stanza Greta si sarebbe impadronita del suo cellulare, sottoponendolo a un autentico controllo degno dei migliori sistemi di anti-spionaggio, era fatta così, ormai aveva preso quella piega da diversi anni, sembrava che ogni anno che passava fosse sempre peggio, la recentissima pisciata fuori dal vaso con la caposala non era che l'ultima esternazione in tal senso.

Greta fece la stessa cosa del consorte, ogni tanto lo guardava di sottecchi, il fatto stesso che non gli avesse dato apertamente ragione, anzi, che l'aveva praticamente sbeffeggiata per il suo comportamente di poco prima non riusciva a digerirlo, si sarebbe tranquillamente inchiappettato anche suo marito, ma l'uomo non era più la persona disposta a sottostare a tutte le sue tirate di culo, se ne era accorta da tempo e in quella giornata aveva avuto un'ulteriore conferma, se ce ne fosse stato bisogno...

Continua...