Liberi tutti.

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Ieri sono uscito dal lavoro alle 12.00 e sembrava di essere catapultati in un altro mondo, sembrava quasi di essere in un'altra dimensione, anzi... nella stessa direzione, ma durante la sagra del paese.

Il sole era caldo e splendente, il decreto fase due era scattato, quindi... tutti fuori.

In bici, in macchina, a piedi, col monopattino, con le carrozzine coi bambini dentro, tutti rigorosamente a distanza e con le mascherine...

Mmmmhhh...

Tutti rigorosamente a distanza e con le mascherine?

No.

Credo che nei prossimi giorni, se non assisteremo ad un impennata dei contagi sarà solo perché il caldo inizia a farsi sentire, se fosse lasciato tutto alla nostra intelligenza o al nostro buon senso, non ne verremo più fuori.

Il mio è un piccolissimo paese, difficile stare vicini a meno che non si esca insieme, ma immagino il bordello nelle grandi città, in centro soprattutto dove in una sola via ci sono più abitanti che in tutto il mio paese.

La libertà è meravigliosa, ma il rispetto lo è ancora di più.

Tutta questa storia la comprenderemo a pieno tra vent'anni, quando le verità verranno a galla.

Adesso che ci siamo dentro, ci basta solo sperare che non si rincominci tutto da capo.

Ovvio che si è parlato di restrizione delle libertà personali, che non è giusto impedire alla gente di uscire con il pretesto di salvaguardare la salute, però, allentata la presa, ho capito che molti non hanno proprio capito una cippa.

Giustamente vai a correre, giustamente abiti in una grande città, giustamente la mascherina ti da fastidio, giustamente è un mese che avevi intenzione di iniziare a correre dall'anno scorso, perché nella tua vita non hai mai corso, ma cazzo, se te lo impediscono la voglia ti viene, giustamente se passi vicino ad uno che torna dal lavoro e gli sbuffi il tuo fiato addosso correndo mentre gli passi a mezzo metro e non hai l'intelligenza di allontanarti di poco, giustamente se becchi l'invasato un po ansioso che si vede arrivare la tua sputazza intrisa di ipotetico covid, giustamente di scardina di schiaffi e torni a casa abbronzato.

Fino a due mesi fa, ci facevamo starnutire addosso, adesso, giù botte all'untore.

Febbraio 2020.

• vai a correre? Bravo! Anch'io devo mettermi in forma, appena ho un attimo incomincio!

Maggio 2020

• vai a correre? Menefreghista assassino! Cornuto! La mia mamma ha chiamato la tua mamma e le ha detto che sei un gran maleducato!
  Stai a casa sul divano con le patatine che non ti ammali.

O forse era il contrario?

Sapete che c'è?

Le malattie cardio vascolari non si trasmettono!