Contest Fotostoria - Spero che ti piaccia la mia famiglia

Era il 1988 e mio fratello aveva appena fatto un riposino. Aveva 19 anni all'epoca. Quando mia zia (che ne aveva 10) bussò alla porta. Dicendo: "Devi venire a vedere la nonna perché non si sente bene".
Si era appena diplomato infermiere e pensava fosse il suo solito diabete a farla star male ... ma non era quello. Ho sempre avuto un "sesto senso". Avevo una brutta sensazione, non volevo che andasse. Ma essendo l’unico “medico” in famiglia, andò a vedere. Così mio fratello mi lasciò solo nell'appartamento, camminò fino all'appartamento della nonna ed entrò.
Mia nonna era seduta sul divano con gli occhi chiusi, stringeva forte le mie zie e borbottava qualcosa a bassa voce. Mio fratello le si avvicinò e disse: "controlla la glicemia…". Una mia zia si alzò e disse: "L'abbiamo già fatto, non è stato lo zucchero questa volta!".
Quando mio fratello toccò la sua spalla chiedendogli se stava bene, gli occhi di mia nonna si aprirono e lo guardò fisso. Gli occhi di mia nonna normalmente sono di un blu verdastro, ma quando lo guardò i suoi occhi erano neri. Le sue pupille dilatate coprivano completamente il suo colore blu-verdastro. Iniziò a ridere come se avesse molte voci diverse.
Mio fratello, che è molto coraggioso, le disse con forza: "Nonna, vado a chiamare il nostro vicino (un prete) se non la smetti e gli dirò di venire a farti un esorcismo!”. Lei continuò a ridere e grugnire, mia zia le teneva la mano piangendo spaventata, quindi mio fratello andò verso, di corsa, per andare a chiamare il nostro vicino. Mia nonna con la sua voce normale disse "Guardalo, guardalo, cadrà in quel buco. Guarda le mani”. Mio fratello disse:" Non c'è niente qui nonna, vado a chiamare padre Marco, ok? ". Poi mia nonna si mise a ridere e grugnire di nuovo.
Mio fratello si stava preparando per uscire quando mia nonna diede un forte pugno a mia zia. Mia zia cadde, guardò mia nonna che tirò fuori la sua lingua, era nera, completamente nera.
Lasciala andare disse mio fratello, lasciala stare e corse subito a chiamare Padre Marco

Quando tornarono, mia nonna era in piedi vicino alla porta fissando il muro. Aveva gli occhi chiusi e stava ancora borbottando. Padre Marco entro nella stanza e iniziò a pregare.
Lei ricominciò a ridere e prese a calci e pugni Padre Marco dritto nello stomaco. Padre Marco si fece coraggio e chiese a tutti chinarsi e pregare.
D’un tratto tutti iniziarono a pregare.
Mia nonna disse: "Farò bruciare tutta la vostra famiglia all'inferno". Nessuno le prestò attenzione e la preghiera divento sempre più forte fino a quando mia nonna cadde a terra svenuta. Dopo qualche minuto si svegliò, non ricorda nulla, tranne di un brivido, un brivido freddo e un calore, un calore sempre più intenso. Forse erano le nostre preghiere, chi lo sa…

Spero che ti piaccia la mia famiglia