Qualche commento sui risultati della SiciliasteemCreated with Sketch.

in #elezioni7 years ago (edited)

Oggi si sono svolte le elezioni regionali in Sicilia. Voglio fare qualche considerazione sui risultati partendo dall’assunto che non conosco nulla dei programmi dei vari schieramenti.



Fonte

Preciso anche che non ho mai votato né M5S né PD, penso che qualche lettore abitudinario avrà già capito questa cosa.

Un nuovo allontanamento verso i partiti di massa?

Qualche decennio fa, delle generazioni si sono sentite profondamente deluse dai due partiti dei tempi, la democrazia cristiana e il partito comunista. Si può dire che questa delusione ha toccato l’apice con la vicenda tangentopoli, nel 1993, che ha parzialmente cambiato le carte sul tavolo da gioco.
Nel voto in Sicilia noto un abbassamento dei consensi verso i gruppi del 1993, pur se nei decenni hanno cambiato nome e qualche componente. Noto invece un aumento dei consensi verso la risposta popolare alla crisi del 2008, ossia il Movimento 5 Stelle (M5S). Il candidato di questo gruppo ha preso più voti rispetto ad altri, se si considera che altri candidati venivano appoggiati da coalizioni. Non a caso il M5S esce da questa elezione come primo partito.
Personalmente non me la sento di dire che ha vinto il M5S, perché l’affluenza ha toccato una percentuale che a mio avviso suggerisce, ancora una volta, una mancanza di rappresentanza.

Commento personale [opzionale]

Mi sconvolgono le dichiarazioni di Matteo Renzi, che spero di aver preso fuori contesto:

Tutto come previsto, il risultato è quello che ci aspettavamo. Sapevamo che sarebbe finita così

Caro Matteo, ti ho visto più volte definire il PD come un partito di sinistra. Partecipi anche alla festa de L’unità, giornale fondato dal pensatore Antonio Gramsci, che non so cosa pensa nell’aldilà, se esiste, ogni volta che ti sente pronunciare sinistra.
La sinistra una volta faceva presa sui lavoratori, sui più poveri, sugli studenti universitari, etc. Se oggi il PD non riesce a vincere nella regione d’Italia col reddito mediano familiare più basso, cosa rimane di questa sinistra che tu citi e festeggi?


ISTATRedditiRegioni.png
Dati dell’ISTAT

Conclusioni

Il M5S risulta il primo partito ma la coalizione forgiata da Silvio Berlusconi ne esce vincente. L’affluenza ricorda che i cittadini della regione, forse, non si sentono in armonia con i vari gruppi che sono scesi in campo. Nemmeno alle elezioni politiche del 1861 si era toccata un’affluenza così bassa, nonostante esistevano condizioni diverse per l'accesso al voto.

Risorse

Sort:  

Ieri mi hanno detto che negli ultimi 30 anni i risultati delle elezioni in Sicilia hanno coinciso con i risultati delle nazionali, ritorno del Berlusca all'orizzonte?

mi piacerebbe vedere qualche dato, provo a fare qualche ricerca.
Io profetizzo da mesi la vittoria della coalizione di Berlusconi al prossimo giro di elezioni politiche.

Devo verificare anch'io se è vero, più tardi provo a dare un'occhiata e ti aggiorno 👌

Ho cercato i risultati delle vecchie elezioni grosso modo ci siamo, l'unica è nel 2006 dove vinse Cuffaro in Sicilia, Prodi in Italia.

Quante vecchie elezioni?

Dal 2000 in poi ho visto

Non mi sorprendo dell'affluenza così bassa e lo sarà sempre di più! Odio andare a votare, perchè non credo in nessuno di loro e mi sento costretto a votare il meno peggio, ma comunque una persona che non appoggerei. Amici mi dicono, "se non vai a votare, come pensi che possano cambiare le cose?". Io penso il contrario, però dovrebbero farlo tutti, non votare più nessuno dei pagliacci che ci sono ora e chiedere che vengano inserite persone competenti al posto loro. Però sono solo sogni, quei schifosi non lasceranno mai le loro poltrone.

Il problema e' proprio quanto da te enunciato. Non sara' mai possibile che non vada nessuno a votare. E piu' si allontanano dal voto le persone per bene, piu' i politici possono controllare il voto tramite clientelismo. Insomma a votare ci andrebbero le "truppe cammellate", che votano facendo solo i propri interessi, senza pensare a quelli della comunita'. Meno persone vanno, meglio e' per i politici: a loro non interessa nulla della legittimazione, a loro interessano solo le cariche.

Hai ragione, come è struttarata la nostra politica è una merda, che si voti o no vincono sempre loro. Bisogna sperare nel miracolo che arrivi qualcuno di competente che cambi le cose, ma nella storia ci sono stati, però quando sono li in mezzo agli altri avvoltoi vengono corrotti tutti dal marciume che è la nostra politica. Troppo pagati, con stipendi assurdi, stanno li finchè non tirano le cuoia.

iL PROBLEMA, come oggi ho scritto, è l'analfabetismo funzionale sempre più allarmante che crea queste situazioni...

l'educazione in genere tampona questo fenomeno, su cui personalmente ho parecchi dubbi. Però le spese in educazione in Italia decrescono dai tempi del governo prodi. In passato l'accesso dell'educazione risultava un argomento più sentito dalle sinistre. Non a caso Fava ha citato questa cosa.

Personalmente quello che più mi colpisce è la poca affluenza (da riveder anche nel referendum in Lombardia, anche se solamente consultivo) e il fatto che il M5S, nonostante primo partito in Sicilia, non abbia vinto. Anche vero che ormai il M5S si è giocato alcune tra le più importanti carte che aveva a disposizione (guarda Roma, con una giunta che ogni giorno si disgrega sempre più).
Considerazione molto più personale è che oramai non esiste neanche più una destra e una sinistra e... nulla son cazzi ahhaha

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