Breve storia dell'oligarchia italiana con libere elezioni

gabriele-gio (59)in #oligarchia • 7 years ago

Oggi diamo per scontato la possibilità di votare, per entrambi i sessi, in una camera da parte di tutti i maggiorenni con cittadinanza italiana. Ma in oltre 150 anni di unità d’Italia, l’accesso al voto ha subito varie fasi. Vedremo assieme quali.

Dettaglio del dipinto di Raffaello “La scuola di Atene” dove viene mostrato Platone, colui con l’indice alzato, che aveva messo in guardia sui rischi della democrazia. Fonte

Dal greco oligos che significa poco, oligarchia significa autorità di pochi. O governo di pochi. Viene considerata da alcuni pensatori passati, tipo Platone ed Aristotele, come una degenerazione dell’aristocrazia, dove aristos significa ottimo o idoneo o migliore.

Evoluzione delle condizioni di accesso al voto

Di seguito propongo una tabella con anno, % di votanti sulla popolazione, affluenza al voto e condizioni per votare. Chiaramente salterò degli anni.

Anno	% di votanti	Affluenza al voto (%)	Condizioni per votare
1861	1,903	57,2	Uomini di età superiore ai 25 anni alfabeti, che pagavano un certo ammontare di imposte l’anno
1882	6,908 circa	60,7	Uomini di 21 anni o con due anni di scuola elementare
1894	6,89	60,17	Epurazione straordinaria causata dalla diffusione del movimento socialista
1913	23,2	60,41	Suffraggio universale maschile per età superiore ai 30 anni, altre condizioni in caso di età inferiore ai 30 anni.
1921	29,132	58,39	Suffraggio universale maschile per età superiore ai 21 anni, tolte le condizioni d’età per gli elettori maschi analfabeti
1929	?	89,96	Come nel 1913 ma con condizioni diverse
1946	61,4	89,08	Suffraggio universale per entrambi i sessi, in presenza dei 21 anni di età
1976	65,878	93,4	Suffraggio universale per entrambi i sessi, in presenza dei 18 anni di età
2013	83,761	75,19	Come nel 1976

Nelle ultime 3 date cambia la struttura dell’età della popolazione. Soprattutto dal 1976 al 2013.

Possibili scenari futuri

Da anni si parla di abbassare la soglia dei 18 anni ai 16.
Degli accademici dell’università di Catania hanno vinto un premio Ignobel per aver applicato il concetto del caso in ambito delle promozioni aziendali. Hanno successivamente introdotto il sorteggio all’interno di una simulazione di un sistema politico, creando la ricetta della democrazia a sorteggio, su cui ci hanno scritto un libro denominato Democrazia a sorte: Ovvero la sorte della democrazia.
Cesare Garofalo ha offerto varie spiegazioni, assieme agli altri autori del libro, sul sistema. Qui voglio proporre il suo intervento del 2016 in una sede istituzionale. Il video di sotto parte dal minuto 29:46 dove pone la domanda Ci troviamo in una democrazia o in una oligarchia con libere elezioni? Offre argomentazioni per circa 20 minuti. L’argomentazione principale la si trova nei primi 7 minuti circa.

Conclusioni

Mentre nei primi decenni dell’unità si controllavano le condizioni di accesso alle votazioni per preservare l’esistenza di certe oligarchie, col passare del tempo si controllava altro e con varie modalità.
Oggi abbiamo la più alta % di votanti della storia ma si osserva una tendenza decrescente dell’affluenza a vari tipi di elezioni. Quali ricette invertiranno la rotta?