Criptovalute, progetti sottostanti e coerenza dell'investitore.

in #cryptocurrency6 years ago

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Un saluto a tutti,

oggi vorrei affrontare un argomento abbastanza importante che è strettamente correlato al momento che il settore delle criptovalute sta vivendo. Prima di farlo vorrei sottolineare che non sono un presunto "guru" del settore e che le mie vogliono essere delle semplici osservazioni personali e non delle sollecitazioni a investire nel settore delle monete virtuali, in quanto sono sprovvisto dei titoli e dell'esperienza per poter dare dei consigli a chiunque legga questo mio articolo.

Molto semplicemente parlando con qualche collega blogger (di Trybe o di Steemit) ci siamo trovati a discutere di quanto possa valere un investimento nel settore delle criptovalute fatto in questo periodo e sulla coerenza che questo comporta rispetto alla visione iniziale, introducendo il fattore tempo. Coerenza, questa è la parola chiave su cui vertevano questi colloqui e che mi hanno aiutato a maturare la mia personale visione proprio in virtù di questo concetto.

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Tutto il ragionamento parte dal momento in cui l'investitore ha deciso di entrare nel settore delle criptovalute investendo una quantità di denaro; infatti la spinta a fare questo passo sarà venuta da attente riflessioni (io voglio sperare) che avrà convinto lo stesso a credere in un determinato progetto al punto da accordargli una certa fiducia che praticamente risiede nell'acquisto dei token.

La mia riflessione è molto semplice e faccio un esempio: se si è valutato promettente un progetto il cui token valeva $1 perchè questo progetto dovrebbe essere meno interessante se il token adesso vale $0.25? Al massimo dovremmo ritenere più conveniente un ulteriore acquisto di monete visto il prezzo di saldo. Parliamoci francamente, oggi è possibile comprare a un prezzo notevolemente inferiore token che fino ad un anno fa si era disposti a comprare a prezzi che definirei "gonfiati" o folli.

Volendo fare un esempio ancora più specifico prendiamo in considerazione la criptovaluta STEEM collegata ad una serie di interessantissime dApps e alla piattaforma di blogging remunerato Steemit; fino a gennaio 2018 valeva circa $8 mentre a fine aprile valeva già 4$ (quindi il 50% in meno) e sono sicuro che molti avranno valutato conveniente investire a quest'ultimo prezzo dopo la valutazione dell'ecosistema che gravita intorno a STEEM e all'idea che il prezzo potesse risalire verso i massimi. Se questa valutazione si era basata su considerazioni concrete, oggi che il prezzo viaggia a poco meno di $0.25 dovrebbe essere estremamente conveniente acquistare a una quotazione ben 16 volte inferiore ai prezzi di aprile da parte di chi lo ha reputato conveniente in quel periodo. E se è vero che Steemit sta vivendo un momento un pò particolare a causa dei tagli allo staff e alla riduzione dei costi della blockchain, è altrettanto vero che il progetto è fondamentalmente sempre lo stesso e che Steemit non rappresenta Steem perchè sono due cose ben distinte e saparate.

Vendere adesso e accettare la perdita rispetto agli investimenti di un anno fa o di 6 mesi fa è del tutto incoerente e significa che si è fatto un investimento d'impulso solo perchè i prezzi crescevano e non perchè si erano fatte delle valutazioni sull'intero progetto. Discorso ben diverso è giustificato è la vendita dei token da parte di chi ha smesso di credere in quest'ultimo perchè sono sopravvenute delle circostanze che agli occhi dell'investitore hanno fatto perdere valore al token ad esso collegato (per STEEM ad esempio i tagli al personale di Steemit o il ritardo nel lancio degli SMT e il successivo ridimensionamento di questo progetto in una versione più semplice rispetto alle prospettive iniziali). In questo caso, la vendita dei token è del tutto giustificata a qualsiasi prezzo, incassando verosimilmente una perdita economica.

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Insomma, il mio ragionamento è molto semplice e improntato a una visione a lungo termine, motivo per cui non ho liquidato i miei token e al contrario potrei valutare un incremento degli stessi proprio in virtù del ragionamento fatto poc'anzi. Ma non intendo un investimento indiscriminato, bensì su progetti specifici in cui credo e nei quali ho collogato alcune mie risorse economiche già dall'anno scorso (per intenderci prima del boom di dicembre 2017).

Questo non vuol dire che otterrò necessariamente dei guadagni, perchè fra qualche tempo potremmo assistere alla fine delle criptovalute (ne dubito fortemente), ma piuttosto essere coerente con il mio pensiero iniziale e approfittare dei prezzi eccessivamente bassi per provare a incrementare il mio investimento iniziale e abbassare il mio prezzo medio d'acquisto. E' un discorso da trader, in quanto questa pratica viene chiamata "mediare" e alle volte si potrebbe rivelare pericolosa se utilizzata senza un piano ben preciso e una cognizione di cosa si stia facendo.

Questo è il mio punto di vista, che era in parziale disaccordo con quanti hanno cominciato già da tempo a liquidare le proprie posizioni e con i quali mi sono confrontato. Mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista al riguardo, quindi commentate e sarò felice di confrontarmi con voi!

Un saluto, Carlo

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You still need to farm shorters, so swings happen.

Market is feeding shorters for almost a year, don't you think maybe they've had enough?

Ottimo articolo, Carlo!

E mi trovi perfettamente d'accordo: infatti ho approfittato del "prezzo finalmente decente" per convertire un po' di Euro creati dal nulla in Steem creati dal nulla... lo trovo un gioco divertente, vero? ;)

Upvotato e ribloggato!

Un caro abbraccio da @amico!

Grazie! E' un giochetto divertentissimo e lo sarà soprattutto quando il prezzo di steem salirà (e stai sicuro che lo farà)!
Un abbraccio amico mio!

D'accordo con te al 100%! Resteemmo!

Bella riflessione Carlo!

È proprio questo il problema ed il motivo principale per cui la maggior parte di chi investe (che sia borsa o cripto non fa differenza) perde soldi. Si vive in un mondo dove la gratificazione istantanea conta più dei fondamentali.

Personalmente mi sto avvicinando ad un obiettivo che ritenevo impossibile l’anno scorso grazie ai prezzi d’oggi, la blockchain in questo downtrend non solo è migliorata ma è cresciuta esponenzialmente con una quantità di dapps e user eccezionale se guardiamo ai dati recenti su stateofthedapps.com

È la natura dei mercati, molte persone investono per il semplice motivo che una quotazione sale e vendono perché scende, senza mai valutare o capire in cosa stanno investendo.

Fede, non posso che concordare al 100% con te. Questo spiega perchè percentuali altissime di chi investe, finisce per perdere soldi a favore di pochi che giostrano il tutto. I movimenti istantanei sono orchestrati dalle balene mentre i prezzi nel lungo periodo tendono ad adeguarsi al valore di quello che quotano. E' una legge del mercato che pochi si prendono la briga di approfondire!

good look

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