I vantaggi offerti dalle blockchain (parte 6): Sanità.

in #blockchain6 years ago

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Un saluto a tutti,

Per quanto si possa essere in buona salute e si cerchi di evitarlo, prima o poi tutti avremo bisogno di accedere a delle prestazioni sanitarie che sia per un semplice controllo di routine oppure una necessità improvvisa.

In quel momento entreremo in una spirale di burocrazia e lungaggini che ci fa comprendere quanto sia vetusto e antiquato il nostro sistema sanitario.
Non so come sia gestita la sanità a livello internazionale ma posso parlare per quello che è il funzionamento in Italia.. o forse sarebbe il caso di parlare di malfunzionamento.

I problemi che attanagliano il nostro sistema sanitario sono molteplici e in questo articolo cercherò di evidenziarne alcuni, spiegando come la tecnologia blockchain potrebbe porvi rimedio in maniera molto semplice ma efficace.

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Per spiegare alcune di queste lacune che affliggono la nostra sanità pubblica (ma anche privata) di cui parlavo prima, vorrei cominciare presentandovi due esempi che saranno molto chiari nel sottolinearle.

  • Un paziente ha un problema di natura medica per il quale è in cura da uno specialista; nel corso dei mesi ha fatto diverse indagini approfondite per le quali si sono rese necessarie delle strumentazioni disponibili presso le strutture ospedaliere o ambulatori pubblici. Ha già perso tempo prezioso a causa delle lunghe liste d'attesa, ma non finisce qui.
    Per lo stesso malanno, si rende necessario un piccolo intervento chirurgico risolutivo presso un Ospedale pubblico e il chirurgo che si occuperà di opererarlo dovrà ricostruire la sua storia clinica attraverso le carte (leggasi esami svolti) che il paziente sarà tenuto a portargli. Altra attesa per l'intervento e altro tempo perso.
    Infatti nonostante abbia fatto le visite in strutture pubbliche, non esiste un database che raccolga tutti i documenti medici e quindi per assurdo l'assistito dovrà riportarli nelle stesse strutture da cui i documenti sono usciti; inoltre dovrà affrontare un pre-ricovero che non sarà volto alle semplici analisi cliniche ma servirà a compilare l'ennesima anamnesi per l'anestesista, questo sempre a causa della mancanza di un registro unico che raccolga tutti i i dati medici.

  • Un uomo subisce un incidente automobilistico con delle conseguenze gravi in quanto viene portato privo di conoscenza presso un Ospedale pubblico dai paramedici che lo hanno soccorso.
    Una volta arrivato presso la struttura e superato il Triage con il codice rosso si rende necessaria un'anamnesi ma in questo caso il paziente non è collaborativo in quanto privo di conoscenza.
    Non essendoci un archivio che possa dare ai medici del pronto soccorso un quadro preciso dello stato di salute del paziente, si procede con cautela nel somministrare farmaci e nell'utilizzare le strumentazioni mediche per evitare di andare ad interferire con patologie preesistenti.
    In pratica si perde del tempo prezioso che, come possiamo ben capire in situazioni di emergenza è fondamentale.


Come abbiamo potuto vedere da questi due esempi, che poi sono situazioni all'ordine del giorno, in entrambi i casi l'assenza di un archivio sanitario unico che raccolga la storia clinica dei pazienti e che sia accessibile dalle strutture sanitarie in generale, produce delle dilazioni dei tempi della prestazione medica, che sia essa di urgenza o di indagine.
Inoltre avere a disposizione i dati del paziente potrà certamente aiutare il medico a stilare una diagnosi più accurata, rapida e riducendo il numero di visite a cui l'interessato dovrà sottoporsi grazie al fatto che lo specialista avrà in un semplice click l'intero quadro della situazione clinica dell'assistito, comprese eventuali cure farmacologiche a cui è sottoposto.

Producendo oltretutto un risparmio notevole a carico delle casse dello stato, almeno qui in Italia in cui la sanità è pubblica.

Come fare a raggiungere un obiettivo simile? Semplice, grazie alla tecnologia blockchain che è accessibile da ogni parte del pianeta e che permette una certa sicurezza nella protezione dei dati grazie ai vari sistemi di crittografia incorporati nei registri distribuiti.

Meno visite significa meno soldi spesi, migliori tempi di accesso alle prestazioni e più possibilità di ricevere un assistenza sanitaria di buon livello.

In pratica tutto questo è possibile grazie a una tecnologia che è gia disponibile oggi e alla quale basterebbe adeguarsi collegando ospedali, strutture sanitarie, medici e pazienti, in maniera tra l'altro del tutto sicura e in cui l'integrità dei dati sarebbe garantita dai registri distribuiti.

Esistono già delle start-up che sono al lavoro per rendere tutto questo possibile, come Gem che ha lanciato Gem-Health Network che basandosi sulla tecnologia blockchain, ha creato una piattaforma per la condivisione dei dati medici che garantisce la sicurezza dei dati grazie a tecnologie di autenticazione multi-firma e multi-fattore. Non per niente anche Philips Healthcare ha deciso di supportarla.

Tierion è un'altra start-up attiva in tal senso e anch'essa è supportata da Philips oltre che da Microsoft; questo dovrebbe farci capire come questa applicazione della blockchain dovrebbe garantire un sicuro successo futuro viste le grandi aziende che vi si stanno interessando.

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A mio modo di vedere, la blockchain in questo campo potrebbe fare davvero la differenza; è vero che non conosco bene la situazione della sanità nelle altre zone del mondo ma credo che un archivio unico, internazionale, possa garantirci un trattamento medico mirato e senza intoppi anche durante un viaggio o una trasferta di lavoro.

Pensare che un simile cambiamento sia incredibilmente alla portata e possa davvero cambiare radicalmente il sistema sanitario, mi fa davvero pensare che bisognerebbe essere ottusi per non capire la necessità di implementare questa tecnologia al più presto.

L'impiego della blockchain in questo campo permetterebbe dei sicuri vantaggi a tutti i livelli: paziente, medico, struttura sanitaria, Stato (in caso si parlasse di sanità pubblica).

Insomma, un campo come sempre molto importante che è nell'occhio del ciclone ad ogni disservizio che si verifica.. cosa che purtroppo accade puntualmente.

Cosa ne pensate? Siete convinti anche voi che la blockchain nel settore della Sanità potrebbe condurci a un grosso cambiamento positivo?

Come sempre fatemi sapere il vostro punto di vista in un commento!

Un saluto, Carlo


Fonte: blockchain4innovation.it

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Certamente la blockchain nel settore sanitario ci aiuterebbe far funzionare meglio le nostre strutture ospedaliere, ottimizzando i tempi ed i costi, a beneficio dei pazienti ma anche della Stato. Tra i progetti citati, aggiungo Medicalchain, startup il cui obiettivo è costruire un registro mondiale in cui scrivere i dati clinici del cliente, consultabili da medici di tutto il mondo (immaginiamo i casi di malattie rare)

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Non ero a conoscenza di Medicalchain ma mi sembra un'idea davvero interessante, in quanto aiuterebbe davvero a condividere le cure per le malattie rare ma anche a supportare chiunque si ammali in un paese straniero (come ho anche detto nel post, turisti o viaggiatori per lavoro).

Complimenti per l'articolo molto interessante.

Io voglio aggiungere che un cambiamento sta avvenendo,
a metà febbraio ho dovuto portare la bambina al pronto soccorso pediatrico, in quel momento l'infermiera mi ha fatto compilare dei fogli per il consenso della privacy in quanto i dati del ricovero e tutti i dati da quel momento in avanti verranno salvati in un database consultabili da qualsiasi dispositivo autorizzato.

Nei giorni successivi anche il mio medico curante mi ha dato da compilare lo stesso foglio.

Sarebbe interessante sapere come vengono salvati i dati se usano la Blockchain.

Avente informazione più precise su dove vengono salvati i nostri dati?

Grazie a tutti e complimenti ancora per il post.

Ciao e grazie. Onestamente non ne so nulla e tieni presente che anche io ho una figlia di poco più di tre anni. Potrebbe essere un'iniziativa a livello locale (provinciale o regionale) quindi per ulteriori approfondimenti sarebbe utile sapere in quale città/regione tu sia residente.

La normativa è attiva su 17 regioni, in alcune in fase esperimentale, (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Sardegna, Puglia, Basilicata e più recentemente anche Lazio e Molise)

SI tratta del "Fascicolo Sanitario Elettronico" è uno degli strumenti della nuova Sanità Digitale insieme alle ricette elettroniche.
Compie la funzione di database della vita sanitaria di ogni persona registrata, consultabile dai medici previo consenso dall'assistito evitando la perdita di dati e riducendo i numeri di esami effettuati solo per mancanza di informazione, cosi facendo crea nuove risorse nel campo sanitario.

Non ho ancora trovato come questi dati vengano salvati, anche perché bisogna capire, essendo dati sensibili, quali criteri sono stati utilizzati in ambito di privacy.

Interessante, mi devo documentare meglio anche se sono quasi sicuro non si parli di una blockchain.

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