Le "crisi" nella Storia dell'Arte (#2): età classica

in #art6 years ago

... dove eravamo rimasti? Ah sì, ai Romani. Se avete intenzione di leggere è vivamente consigliata anche la PARTE 1.

Dicevo della prima crisi: arrivare a un qualunque sfaldamento è molto facile! Continuiamo quindi il discorso e vediamo di scoprire dove ci condurrà.

Crisi è quel momento in cui il vecchio muore ed il nuovo stenta a nascere.

A. Gramsci


__divisore.png

Sfaldamenti della visione classica e destrutturazioni tardo-antiche (2).

__divisore.png

Partiamo dall'Ara Pacis di Augusto, recante canoni prettamente classici, per arrivare a Traiano, alla sua campagna in Dacia e alla Colonna Traiana.
Fra i due momenti non passa molto tempo, neanche un secolo, eppure nel secondo monumento sono distinguibili tratti quasi impressionistici; lo sfaldarsi dei contorni significa un maggior interesse alla sintesi e meno ai particolari. Cambiano le necessità, è un momento di distacco dal passato!

Ara_Pacis_Augustae.jpg

Immagine di libero utilizzo >>>>> - Altare dell'Ara Pacis.

__divisore.png

15_colonna_traiana_da_nord_03.jpg

Immagine di libero utilizzo >>>>> - Particolare della Colonna.

__divisore.png

Quando cambiano i linguaggi è sempre possibile individuarne la ragione.

Partendo dal I secolo d.C. (periodo di Augusto), iniziamo col dire che siamo in presenza dei primi vagiti del Cristianesimo, che si manifesta come un tipico fenomeno urbano. Finisce inoltre la Repubblica e comincia l'Impero ma la civitas romana, che è il fulcro per quanto riguarda l'organizzazione dello Stato, è ancora carica dell'ethos repubblicano rappresentato dal Senato. Essa è costituita dal ricco patriziato, proprietario terriero, che costituisce l'economia portante del sistema. Dunque detiene il potere a discapito di tutti gli altri ceti e vorrebbe che nulla cambiasse. Giulio Cesare (zio di Augusto) venne assassinato proprio perchè esponente di quella nuova classe emergente definibile borghesia, che si contrapponeva al vecchio patriziato, con la sua economia finanziaria. Rappresentava quindi dinamiche in divenire e veniva percepita come pericolosa dall'aristocrazia tradizionale.

Ci troviamo quindi in un periodo di forti contrasti e la visione classica non può che risentirne. Il risultato è appunto la Colonna Traiana, nel suo insieme emblema del monarca; i dettagli, gli uomini che sorreggono quella colonna, non sono più così importanti.

Il Cristianesimo avrà un ruolo fondamentale in questo processo di "messa in crisi", ma ne parlerò meglio nel post successivo. Mi sono ripromesso di non appesantire e accumulare troppo i vari passaggi.

__divisore fine.png

Sort:  

Giusto anche il formato, quasi in "pillole", considerato il contenuto culturale alto.
Perfetto
👍

eh infatti la difficoltà nel trattare queste cose in questo luogo è che tocca spezzettare tantissimo secondo me...

Dipende molto a mio avviso dallo strumento che viene utilizzato per la lettura. Siamo disposti a leggere il libro infinit gest ma temo che D.F.Wallace non avrebbe scritto una storia una, se i lettori avessero avuto a disposizione solo i cellulari.
Quando l'altro giorno ho provato a fare quel racconto nel contest di heidi71, volevo provare a rendere L'ossessività del mio soggetto. In genere la tecnica che ho visto utilizzare ricorre a lunghi periodi e pagine e pagine di parole che di per se alla fine ti ossessionano. Se uno ti legge con il cellulare quella tecnica te la scordi. Buttiamo via la pagina prima del terzo up del pollice.
Fai bene a tenere conto di questo👍

è vero dipende anche da quello... se si tratta di produzioni artistiche però (racconti o poesie) il problema non me lo metto. Insomma quelle cose lì non possono sottostare a certe regole

Coin Marketplace

STEEM 0.19
TRX 0.14
JST 0.030
BTC 63564.17
ETH 3401.08
USDT 1.00
SBD 2.45