The Oil Murders - acrilic and oil on canvas /// Breaking news from the war front. /// Gli omicidi del petrolio - acrilico e oilo su tela

The Oil Murders

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acrilic and oil on canvas}

[ENG]

The Oil Murders

How many wars in the name of black gold?

Oil, this damn element of destabilization of peoples.

Wars, ecological disasters, white deaths and always oil in the middle.

The sad and famous Gulf War was one of the examples for this damnation.

Cover with wars of religion much broader interests on the supply of black gold.

The editor of the most important Kurdish newspaper has openly cursed oil.

What now?

Now in support of the Kurds, Syria has also been endorsed by Russia.

The goal is to stop Erdogan's advance, which he first intends to take the city of Kobane and then invade northeastern Syria.

Assad, the Syrian president will not allow it, and many troops from the Syrian regular army are moving north towards Raqqa and Hasaka.

All this with Europe watching and the United States pulling itself out of the problem.

A game to the massacre that I thought I would reproduce on the canvas.

I've been working on this piece since the day of Erdogan's insane declaration of attack.

The Turkish President justified this invasion by saying that the Kurds are terrorists.

But perhaps he pretends not to remember, like the US that the PKK has eliminated Isis from that region.

I hope later to paint more romantic paintings.

A hug.

Armando

STEEM ON!!!

[ITA]

Gli omicidi del petrolio

Quante guerre in nome dell'oro nero?

Il petrolio, questo dannato elemento di destabilizzazione dei popoli.

Guerre, disastri ecologici, morti bianche e sempre il petrolio nel mezzo.

La triste e famosa guerra del Golfo fu uno degli esempi per questa dannazione.

Coprire con guerre di religione interessi ben più ampi sull'approvvigionamento dell'oro nero.

Il direttore del più importante quotidiano Curdo ha maledetto apertamente il petrolio che possiede il Kurdistan.

E adesso?

Adesso in appoggio ai Curdi si è schierata anche la Siria con l'avallo della Russia.

L'obiettivo è fermare l'avanzata di Erdogan che ha come prima intenzione di prendere la città di Kobane per poi invadere la Siria nord-orientale.

Assad, il presidente siriano non glielo permetterà, e molte truppe dell'esercito regolare siriano si stanno trasferendo a nord, verso Raqqa e Hasaka.

Tutto questo con l'Europa che sta a guardare e gli Stati Uniti che si sono tirati fuori dal problema.

Un gioco al massacro che ho pensato di riprodurlo sulla tela.

Sto lavorando a questo pezzo da dal giorno della dichiarazione folle di attacco di Erdogan.

Il presidente turco ha giustificato questa invasione dicendo che i Curdi sono terroristi.

Ma forse finge di non ricordare (come gli USA) che il PKK ha eliminato l'Isis da quella regione.

Spero in seguito di dipingere quadri più romantici.

Un abbraccio.

Armando

STEEM ON!!!

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