Il Sud Italia diventa una ZES Unica: opportunità e sfide per lo sviluppo economico e la tutela ambientale (by @kork75)

Il 1° gennaio 2024 segnerà un momento storico per il Sud Italia, che si trasformerà in una singola Zona Economica Speciale (ZES), abbracciando le regioni dell’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Questa innovazione è stata introdotta dal decreto-legge del 19 settembre 2023, n. 124, con l’obiettivo di stimolare l’economia nelle regioni meridionali del Paese attraverso condizioni fiscali e amministrative favorevoli per le imprese che operano o si stabiliscono in queste aree.

Il decreto prevede semplificazioni come la riduzione dei tempi per la definizione dei procedimenti ambientali, tra cui la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). La ZES Unica rappresenta una riforma ambiziosa e innovativa che mira a stimolare l’economia e la coesione nel Sud Italia. Offre alle imprese condizioni fiscali e amministrative speciali e potrebbe rappresentare una significativa opportunità di sviluppo per le regioni meridionali. Queste potrebbero attrarre investimenti, creare posti di lavoro, promuovere l’innovazione e facilitare la transizione ecologica. Tuttavia, la ZES Unica presenta anche sfide e rischi che richiedono un’attenta valutazione e un monitoraggio costante. Potrebbe creare distorsioni della concorrenza, incentivare una corsa al ribasso in termini di qualità ambientale e sociale, e generare conflitti tra gli interessi delle imprese e quelli delle comunità locali. Per evitare questi scenari negativi, è fondamentale che la ZES Unica sia accompagnata da una governance solida, da una partecipazione trasparente e inclusiva degli stakeholder, da una rigorosa valutazione di impatto e da un efficace rendicontazione dei risultati. Solo in questo modo la ZES Unica potrà essere uno strumento efficace per il rilancio del Sud Italia e per il raggiungimento degli obiettivi europei di crescita sostenibile.