I tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione: una questione di premi e punizioni (by @kork75)

L'Italia è stata deferita alla Corte di giustizia dell'Unione Europea, niente di già non visto, ma questa volta per i continui ritardi nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni. La mancata adesione alla Direttiva 2011/7/UE, che impone termini di pagamento di 30 giorni (60 per il Servizio Sanitario Nazionale), ha portato a questa decisione che evidenzia la necessità di rispettare gli impegni europei. Secondo la disciplina vigente, operativa dal 1° gennaio 2013, i pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni devono avvenire entro 30 giorni dalla ricezione della fattura o dalla consegna dei beni/servizi. Per le Pubbliche Amministrazioni, il termine può essere esteso a 60 giorni in casi specifici e previo accordo tra le parti.

Creative Commons

Il problema dei tempi di pagamento delle fatture da parte della Pubblica Amministrazione è stato al centro dell'attenzione negli ultimi anni. La legge prevede che i pagamenti debbano essere effettuati entro un certo periodo di tempo, ma spesso questo non avviene. Questo comporta gravi conseguenze per le imprese che forniscono beni e servizi alla Pubblica Amministrazione, che si trovano a dover gestire problemi di liquidità e a subire ritardi nei pagamenti. Per far fronte a questa situazione, il legislatore ha introdotto una serie di misure volte a garantire il rispetto dei tempi di pagamento delle fatture da parte della Pubblica amministrazione. Tra queste, la decurtazione dei premi di risultato per i dirigenti pubblici che non pagano tempestivamente le fatture per beni e servizi acquistati dalle loro amministrazioni. La stessa sanzione vale anche per i loro superiori, direttori e capi di dipartimento. Tuttavia, nonostante queste misure, il problema dei tempi di pagamento delle fatture da parte della Pubblica amministrazione continua a persistere. La situazione è particolarmente critica per le piccole e medie imprese, che spesso si trovano a dover fronteggiare ritardi nei pagamenti che mettono a rischio la loro stessa sopravvivenza. Per risolvere questo problema, è necessario che la Pubblica amministrazione adotti misure concrete volte a garantire il rispetto dei tempi di pagamento delle fatture. Tra queste, l'adozione di procedure più snelle ed efficienti per la gestione dei pagamenti e l'eliminazione delle lungaggini burocratiche che spesso rallentano i tempi di pagamento. Ora resta da fare una riflessione in merito, ma in caso di multa i fondi verranno prelevati dalle tasse di chi produce ricchezza e dunque anche di coloro che si sono visti le fatture "dimenticate”?