Decisione Storica degli USA: Limiti Zero per i Pfas nell'Acqua Potabile (by @kork75)

Negli Stati Uniti, una decisione epocale ha posto limiti rigorosissimi alla presenza di sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (Pfas) nell'acqua potabile. Questi composti, noti anche come "forever chemicals" per la loro persistenza nell'ambiente, sono associati a gravi problemi di salute. L'Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha fissato limiti molto bassi per sei molecole di Pfas, con l'obiettivo di proteggere la salute di circa cento milioni di persone nei prossimi anni. Tuttavia, mentre gli USA agiscono, l'Unione Europea e l'Italia rimangono indietro.

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Come detto, L'EPA ha fissato limiti molto bassi per sei molecole di Pfas, tra cui il Pfoa (cancerogeno per l'uomo) e il Pfos (possibile cancerogeno). Per queste due molecole, il limite è stato posto allo zero tecnico. Questa misura prevede di evitare l'esposizione di cento milioni di persone ai Pfas nell'acqua potabile.L'Italia e l'Europa? Nonostante la presenza di casi di contaminazione da Pfas in Italia (come nel Veneto) e in altre regioni europee, non sono stati ancora fissati limiti rigorosi come negli USA. Greenpeace Italia ha dimostrato la presenza di queste sostanze anche nei corsi d'acqua della Toscana e nelle acque potabili di diversi comuni della Lombardia e del Piemonte. Risulta quindi urgente che l'Unione Europea e l'Italia adottino misure simili per proteggere la salute dei cittadini e ridurre l'esposizione ai Pfas. Sicuramente sostenere limiti così rigorosi possano anche avere impatti economici sulle industrie che utilizzano Pfas, ma la salute pubblica deve essere prioritaria. In conclusione, la decisione degli USA rappresenta un passo importante nella lotta contro gli inquinanti eterni. È ora che l'Europa segua l'esempio e agisca per proteggere la salute dei suoi cittadini. La nostra acqua potabile non può aspettare.