Fiducia mal ripostasteemCreated with Sketch.

in #ita5 years ago

Avete presente quando tutto ciò in cui credevi si sgretola di fronte ad una verità che non potevi nemmeno immaginare?

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Le rare volte che mi capita di accendere la televisione è perchè i miei genitori vogliono seguire qualche programma televisivo particolare, seguire i telegiornali locali o qualche dibattito politico.

Capita spesso però, seppur assorto nei miei pensieri ed affari, che mi ritrovo ad ascoltare ed elaborare gli argomenti trattati.

C'è una cosa particolare della televisione che proprio non mi va a genio, il fatto che non si possa interagire in diretta con i partecipanti dei vari programmi, come ad esempio succede sulle live su YouTube o Twitch.

Certo, pure su YouTube, anche se commenti una live, spesso il messaggio nemmeno arriva al diretto interessato o se non è esattamente in linea con il suo pensiero, viene ignorato apposta per non affrontare il dibattito.

La televisione invece pone l'arrivo di informazioni da un'unica direzione.

Programma televisivo, lo vedo più come un programma mentale.

Avete presente le varie truffe delle televendite in anni passati?

Non faccio nomi ma sapete di chi parlo probabilmente, tutto ciò è successo per colpa della fiducia, mal riposta in persone interessate ad un unico scopo, il profitto personale.

"Prova questa dieta, ho perso 20kg in un mese con questi prodotti."

"Compra il mio corso, ti insegnerò i segreti del trading!"

Se lo dicono in tv deve essere vero!

Si beh, una volta venduto il prodotto, che importa a me venditore, se per te funziona? Il profitto l'ho portato a casa fornendoti gli strumenti.

Ricorda un pò la febbre dell'oro della metà dell'800, gli unici che si sono arricchiti sono quelli che fornivano setaccio, pale e piccozze a prezzi quadruplicati a minatori accecati dall'avidità disposti a tutto pur di mettersi a minare il più presto possibile.

Anche sul lato criptovalute, quanti banchieri si sono opposti a Bitcoin? Quante persone credono ai banchieri senza sapere come viene prodotto l'euro?

Quotando il famoso imprenditore Henry Ford:

It is well enough that people of the nation do not understand our banking and monetary system, for if they did, I believe there would be a revolution before tomorrow morning.

Tradotto: se la gente sapesse realmente come funziona il sistema bancario/monetario, ci sarebbe una rivoluzione entro domani mattina.

Detto da una persona che con il denaro ci lavorò tutta la vita con successo, direi che una lampadina dovrebbe quantomeno accenderla in testa alle persone.

Quante volte inoltre si dice in televisione che le tasse vanno pagate per rinnovare sanità, istruzione, beni ed opere pubblici...

Balle



Avete dato un'occhiata ai beni pubblici di recente? La sanità funziona? Le tasse si pagano per ripagare un prestito con interesse ricevuto dallo stato a banchieri privati per spese che nessun cittadino vuole nemmeno fare, come la guerra ad esempio.

Immagino che sarà un puro caso il fatto che si vuole fare la guerra a quei pochi stati che ancora non hanno una banca centrale privata dipingendoli come terroristi.

Però alla televisione fanno sembrare tutto talmente complicato che la gente non ci perde tempo a capire il meccanismo, un pò come quando tenti di far capire alle masse il perchè le criptovalute abbiano valore.

Bitcoin ha valore per un punto semplicissimo, NESSUNO può creare moneta dal nulla premendo un bottone, il software stesso della moneta non lo permette.

Però tal dei tali professore di economia e capo della banca pinco pallo mi dice che è una bolla.

Certo, perchè se Bitcoin fosse adottato in massa, l'intero sistema bancario collasserebbe e tal dei tali professore di economia rimarrebbe senza lavoro.

Sono convinto che in certi casi, i fatti parlano più delle parole, che le azioni contano più del curriculum e non bisogna mai dare nulla per scontato.

Il 20 Luglio si festeggia il cinquantesimo anniversario del presunto allunaggio americano, mentre Stanley Kubrick ammise di aver registrato il filmato in studio.

Sarà vero l'allunaggio? Oppure sarà vero ciò che ha detto Stanley Kubrick?

La verità assoluta in certi casi non sarà mai rivelata, però è saggio mantenere un profilo ed una mente aperta ed essere disposti ad analizzare tutte le possibilità.

Non è un caso che alla televisione i liberi pensatori e gli anarchici vengono dipinti come dei folli deliranti o semplici criminali/vandali, quando in realtà l'anarchia è una cosa semplice, credere che il governo migliore per una società votata al progresso sia l'assenza di governo stesso:

Pfff, sei solo un cospirazionista, senza governo chi paga per...?

Date un'occhiata al post di Liberland, Repubblica anarchica ed esperimento sociale nato alle foci del Danubio su una terra di nessuno (PS: sta funzionando).

David Icke venne etichettato come un pazzo e deriso pubblicamente negli anni 90, oggi, dopo anni di conferme alle sue teorie, riempie gli stadi di tutto il mondo.

Anche se pure lui, comunque, va preso con le pinze per non incappare nello stesso errore della troppa fiducia mal riposta.

Se c'è una morale in questo articolo, è che fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, imparare a mettere in discussione pure ciò che ci sembra scontato è il primo passo per ottenere una mente aperta e quindi incline a tutte le sfumature e valutazioni, che possono poi rivelarsi corrette o meno, in ogni campo della vita.

Pure nel mio campo specifico, il fitness, le persone sono convinte che ciò che dice il presunto guru con il fisico perfetto e i 100 mila follower sia verità e passa anni e anni a comprare integratori e programmi personalizzati con il suo codice sconto, per poi capire da soli dopo valanghe di soldi buttati, che il segreto del guru sono i farmaci anabolizzanti.

L'occasione fa l'uomo ladro, ognuno pensa per se stesso, fa parte della natura umana, credere che qualcuno abbia i mezzi per far stare meglio gli altri è pura illusione.

Paradossalmente il sistema in cui ci ritroviamo a scrivere non richiede fiducia in niente e nessuno se non nel software, che è comunque reso pubblico a tutti, ecco perchè si chiama TRUST-LESS system.

I contenuti presenti in questo post sono originali e di mia proprietà; la community è la risorsa più importante dell'ecosistema, pertanto ho deciso che per incoraggiare l'interazione e la condivisione di idee, ad ogni commento ricevuto inerente al post equivale un upvote fino ad un massimo del 30%, a mia discrezione in base al contenuto del commento stesso.

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Onestamente, non credo che sempre l'occasione faccia l'uomo ladro. E' normale che dove c'è la conoscenza c'è anche il potere. E se chi detiene conoscenza e potere, ha anche in mano i mezzi di comunicazione, questo meccanismo è estremamente pericoloso. E' vero pure che per contrastarlo serve desiderare il sapere. Oggi le persone scelgono di non sapere. La cultura, più facilmente disponibile per tutti, è poco voluta. La pillola per vedere quanto è profonda la tana del bianconiglio obbliga ad uscire dalla zona di confort... perchè lasciare il certo per l'incerto? E' ovvio.. studiare comporta fatica e sudore. E oggi si aspetta che una manna dal cielo ci renda le cose facili... Per me finché non salirà il livello medio culturale della società, si rimarrà in questa situazione. Di certo chi controlla questo sistema non ha nessuna intenzione di cambiarlo.

Davvero gran bel pensiero, è proprio quella mancanza di sete di conoscenza ad aver portato alla società attuale, con quei pochi furbi che manipolano le masse.

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Vero vero vero. Più la fonte é "autoritaria", più la verità sembra oggettiva. Qualsiasi cosa detta da qualcuno o qualcosa che è più in alto di noi, è la verità! Se a dirlo sono una minoranza sfuggita alla cupola della controllo globale, allora è eresia. Di chi è la colpa? L'ignoranza è la fonte di tutto ciò e la voglia di non sforzarsi di credere a qualcosa di diverso, per una semplice questione di comodità. Andare controcorrente è molto più difficile che seguirla...

Molte di queste cariche “autoritarie” hanno premi e riconoscimenti creati appositamente per la manipolazione, non dico tutti eh...ma quando Paul Krugman riceve il nobel per l’economia dopo aver detto che internet avrà un impatto economico pari al fax...certi dubbi iniziano a sorgere.

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Sometimes I look at your contents and goodness! They're filled with so many food for the heart to rumminate on. You're obviously right, the truth is that sometimes people always makes their idea too sophisticated to be questionable as a result of this people don't even bother questioning the statement of falsity or altruism. I think that's why the television is so powerful because it's like a one way traffic that misleads people without people even noticing at all.

Damn straight to the point my friend! People are too busy with meaningless daily tasks that can’t notice the lies in front of them.

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Ottimi spunti. Ho sempre pensato (e ne ho fatto una ragione di vita) che bisogna sempre andare al di là del proprio naso e cercare di capire il perchè delle cose, per poi farsi una propria idea.
Non si può dare per assodato un qualcosa solo perchè lo ha detto qualcuno (chiunque esso sia). Un conto è che ci siano dei fatti a dimostrarlo (e allora il mio pensiero sarà in linea con quello di quel qualcuno) un altro è dare per oro colato qualsiasi cosa si senta.
Accettare passivamente quello che dice la TV fa parte di un'altra generazione, quella dei nostri nonni e genitori, ma trovo preoccupante la passività dei ragazzi nel ricadere nello stesso errore, questa volta ordito da una cosa chiamata INTERNET. I danni possono essere anche peggiori perchè l'accesso a internet è diventato H24 e quindi potenzialmente è più dannoso.
Ma va anche detto che lo stesso strumento, utilizzato in maniera corretta, può essere fonte infinita di nozioni purchè usato con criterio.
Governo, Istituti di credito, banche centrali... solo solo un modo per distrarci dalla realtà dei fatti e cioè che viviamo in una piramide dove al vertice c'è chi manovra il tutto e ai gradini più bassi c'è il popolo.
Era così 2000 anni fa, lo era ancora 1000 anni fa e lo è tutt'oggi solo rapportato all'epoca in cui viviamo.

Cambiano i tempi, cambiano i sistemi, ma il risultato è lo stesso, indottrinamento di massa e bugie.

Ci sono molte cose che ho rivalutato nel tempo e con occhi diversi ma la sostanza è che come dici tu, se non vi è prova certa, tutto rimane discutibile e dare per scontata una determinata narrativa distrae solo dalla voglia di approfondire.

Fidarsi ciecamente è segno di pigrizia intellettuale, se credo a tutto non ho bisogno di pensare, di riflettere. Credo però che sia anche vero l'opposto, infatti anche se dubito su tutto non devo sforzarmi di riflettere, semplicemente decido di non credere a nulla ed è facile farlo. Il difficile stà nel riuscire a stare nel mezzo: credere senza diventare fedeli e dubitare senza diventare terrapiattisti. :) Riuscire come un equilibrista a stare sospeso tra il credere e il dubitare significa essere perfetti e nessuno lo è. Ma un modo per avvicinarsi a questa perfezione o almeno cercare di farlo è allenarsi all'autocritica ed è in pratica quello che hai scritto nel post: "imparare a mettere in discussione pure ciò che ci sembra scontato è il primo passo per ottenere una mente aperta e quindi incline a tutte le sfumature e valutazioni, che possono poi rivelarsi corrette o meno, in ogni campo della vita." Cmq ti voglio ringraziare perchè i tuoi post mi spingono e spingono alla riflessione e il tuo MSTK in teoria è un "Proof-of-comment" ma in pratica è un "Proof-of-reflection" :)

Esatto, la verità sta nel mezzo il più delle volte, come dicevo anche a @ziofeda, va valutato caso per caso, ma per ogni scelta che poi si fa c'è un lato positivo e uno negativo, soprattutto su ciò che non si conosce è facile rischiare di venire manipolati.

Eeeeh stavolta sono d'accordo a metà con quanto dici. Nel senso che parti da presupposti sacrosanti (l'informazione a senso unico, per esempio, e discorsi economici molto interessanti) per arrivare a conclusioni che possono essere fraintese, e che sono alla base di moltissime problematiche dell'uomo moderno.
Siamo d'accordissimo sull'importanza dello sviluppo celebrale e cognitivo in ogni persona. Però "usa la tua testa per pensare" è una frase di cui si riempiono la bocca complottari e truffatori, proprio perché fanno leva sul presentimento che qualcuno ti stia fregando per venderti delle idee alternative a quelle "della massa" (= del gregge), finendo per riempirti la testa di menzogne.
"Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" è una filosofia che ci azzecca in una parte dei casi, ma fa danni nell'altra. I media si inventano casi, trascinano l'opinione pubblica verso problematiche specifiche (vedi l'immigrazione) lasciando volutamente fuori i problemi reali dai propri palinsesti, lasciano che si diffondano falsità mascherate da opinioni e abbassano il livello del dibattito a quello dei programmi di Maria de Filippi. Da questo punto di vista non è mai male cercare informazioni alternative, anzi sarebbe proprio meglio spegnere la TV e non pensarci più.
Quando però la scienza mi dice che il vaccino non fa male, e io mi faccio trascinare da paure ataviche verso ideologie che fanno male ai miei figli, in quel caso non è più saggio capire dove le mie conoscenze si fermano e dove devo fidarmi di qualcuno che nella sua vita ha studiato cose che non mi competono?

Sai, purtroppo ti dirò che non c'è via di scampo ne da una ne dall'altra parte, essere informati è sicuramente meglio che fidarsi ciecamente di ogni cosa, ma anche le grandi multinazionali del farmaco hanno i loro interessi monetari, di base meglio per il loro profitto che la gente stia male a vita che curare definitivamente una malattia.

Non dico che i vaccini facciano male, ma l'obiettivo finale rimane sempre quello di mantenere le persone nel sistema più a lungo possibile solo per il profitto, che se ci pensi è pure logico.

Ma ripeto, sia fidarsi ciecamente che non fidarsi affatto, sono entrambe scelte senza via d'uscita, entrambe portano benefici e lati negativi, parlando sul lato scientifico, su quello mass media e commerciale invece buttare la televisione è la risposta.

Ti dirò, quando si parla di case farmaceutiche mi è venuto qualche volta il sospetto che il discorso sia così, come anche quando sento di certe persone in terapia da 15 anni che stanno esattamente come stavano al punto di partenza.
Però quando si parla di ricerca scientifica io sono abbastanza sicuro che tanti complottismi siano aria fritta (anche perché, come giustamente dici tu, bisogna leggere ed informarsi, e quando ti studi come funziona il processo di ricerca scientifica ti rendi conto che tante chiacchiere sono assolutamente campate per aria).

Tragicamente, dal punto di vista commerciale\politico non posso che darti ragione. Non vedo come salvare il giornalismo attuale. È un peccato, perché parliamo di mezzi di comunicazione che alla nascita hanno contribuito all'alfabetizzazione e al coinvolgimento della popolazione nei processi decisionali, e adesso stanno praticamente facendo l'esatto opposto.

Quanta aria fritta si sente in giro, la TV è proprio tra quelle che ne manda in onda di più, magari le criptovalute non ce la faranno, in un certo senso, a sovvertire tutto il meccanismo economico che regge il mondo, ma un po' di rumore lo stanno facendo, e la sedia sotto il culo a qualcuno traballa...

I dubbi è legittimo averli, un po' di sana diffidenza non guasta, ma tenere gli occhi bene aperti quello lo possiamo fare senza problemi, perché se il razzo dovesse partire per sbaglio, vederlo in cielo senza salirci sarebbe davvero un peccato.

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Ovviamente c’è chi è più esposto chi meno, chi più convinto chi meno.

Ma partecipare soprattutto su Steem non costa nulla se non qualche ora del proprio tempo, vale comunque la pena dare un’occhiata piuttosto che bollare subito tutto come una perdita di risorse.

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Mi sto impegnando parecchio, a livello di tempo di permanenza, finché posso non mollo di un solo millimetro, il mio limite principale (dico poco...) è questo linguaggio tecnico delle criptovalute in genere, che mi rende difficile la piena comprensione dei discorsi, a volte ci arrivo abbastanza vicino per intuito.

P.S.: ti ho risposto poco fa al tuo messaggio

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Per quanto riguarda i venditori di ghiaccioli al polo nord, nel mio settore, quello tecnico, c'è un detto:
Il commerciale vende sogni e noi raccogliamo gli incubi.
Questo vuol dire che più gli argomenti sono specifici e più ci si deve " fidare " di quello che ti dicono.
All'ospedale coi dottori, dal meccanico, col tecnico della caldaia😁 etc.

Credere non è sempre male anzi, in un certo verso è credere possibile quindi sinonimo di mente aperta, se non si crede in niente ci si ferma sulle proprie convinzioni e non si cresce mai.

Ecco perché molta gente non crede nelle criptovalute, perché non le crede possibili, soprattutto sopra una certa età.
Al di là delle banche d'affari dove ci sono le vere menti, il direttore della piccola filiale del paesino ti sconsiglia di investire in criptovalute non sa nemmeno di cosa stai parlando.

Detto questo, concludo dicendo che non è che ho proprio ben chiaro il meccanismo della blockchain, ho capito che è un registro pubblico, perché me lo hanno detto, ho capito che è impossibile variare una volta che i blocchi sono chiusi, perché me lo hanno detto, quindi in un certo senso mi sto fidando di quello che mi hanno detto.

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In realtà ciò che dici è corretto ed è verificabile se smanetti un po’ su steemd.com tentando di capire il meccanismo da te descritto.

Capisco il tuo punto di vista però, più vai sullo specifico più sei costretto a fidarti perché non hai le conoscenze necessarie, ma gli sbagli e le manipolazioni ci sono lo stesso.

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Si infatti. Ma purtroppo in certi casi non puoi far altro che affidarti ad altre persone Sperando che non ti freghino

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Prendo spunto dal tuo articolo per fare una piccola riflessione: giusto qualche giorno fa lessi un articolo su Repubblica dal titolo "lo schema Ponzi dei Bitcoin" di Alessandro Guzzini, Chief Executive Officer di FinLabo
Prendo spunto dal tuo articolo per fare una piccola riflessione: giusto qualche giorno fa lessi un articolo su Repubblica dal titolo "lo schema Ponzi dei Bitcoin" di Alessandro Guzzini, Chief Executive Officer. L’articolo era scritto, a mio parere, male, l’autore creava molta confusione cercando di ricondurre Bitcoin ad uno schema Ponzi ma aldilà di questo, ritengo che sia indubbio che il prezzo di Bitcoin è manipolato e che è una bolla. Come riporta l’articolo, infatti, le grandi balene che posseggono la maggior parte di bitcoin si accordano su acquisti e vendite, ponendo in essere grandi trasferimenti e quindi hanno in mano la maggior parte del mercato (chi c’è dietro… grandi capitalisti sicuramente), ponendo le basi di schemi cosiddetti pump and dump.
Bene, fin qui penso che quanto avvenuto alla fine del 2018 abbia aperto un po’ gli occhi a tutti, ma questo, a mio avviso, non invalida bitcoin quale valuta. Infatti che cos’è la moneta? è un mezzo di pagamento su cui noi rimettiamo la nostra fiducia, garantita da un ordinamento giuridico, ma effettivamente dove si trova il valore di questa moneta? La risposta è nella platea di persone che è disposta ad accettarla come mezzo di pagamento, infatti dalla fine degli accordi di Bretton Woods (1971), la moneta non è convertibile con un sottostante (e anche qui ci sarebbe molto da dire… perché anche l’oro stesso, anche se bene scarso, ha il valore che tutti siamo disposti a dargli, altrimenti non varrebbe un fico secco).
Giustamente come sostieni anche te, il valore di Bitcoin sta nella possibilità di impedire a chiunque di stampare moneta dal nulla (io aggiungerei anche la possibilità di mettere in atto, con i giusti mezzi, trasferimenti anonimi e non bloccabili) e quindi, ciò rende tale bene un bene scarso, di cui si sta ampliando la domanda ma ciò non toglie che l’attuale quotazione sia frutto di manipolazioni e non scaturisca direttamente dall’ampliamento della base di adozione (al limite sull'aspettativa che questa si ampli, ma da quello che ho visto in questi ultimi giorni nei grafici, non penso che sia così).

Che sia manipolato è indubbio, ma se btc è considerato uno schema ponzi, l’oro in mano alle banche che si accordano in privato sul prezzo è lo stesso.

Il vero segreto di Bitcoin è proprio il fatto che per la prima volta nella storia, l’inflazione massima è già decisa e l’immissione di moneta non è manipolabile.

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Beh se ci pensi bene anche con l'oro era lo stesso... Concordo pienamente, le politiche monetarie che comportano l'immissione di moneta nel sistema (o il suo ritiro) sono più o meno la stessa cosa, purtroppo non trovo un altro articolo, mi pare del Sole24ore dove l'autore spiegava molto bene che lo stesso sistema monetario legale in realtà è una bolla, nel senso che non c'è valore tangibile nelle banconote che manipoliamo, altrimenti lo avrei segnalato.
Comunque lo schema Ponzi e Btc sono sicuramente due cose diverse.

@fedesox, On Television we will never going to see the Truth because on Television everything is a Script. Stay blessed.

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