Altro che Barbara D'Urso

Sabato Pomeriggio.

Ore 15. Son qui da circa 2 ore. Ho rinunciato ad un pranzo completo e soddisfacente con la mia famiglia per poter essere qui nel mio mondo di relax, pettegolezzi e chiacchiere.

Mi reco dallo stesso parrucchiere da ben 33 anni. I prezzi son rimasti praticamente invariati. Il salone è sempre lo stesso. Le figlie hanno imparato il mestiere come si suol dire e oggi aiutano il padre a portare avanti una baracca sempre meno remunerativa.

Dall'esterno questo può sembrare un modo assurdo di trascorrere un sabato pomeriggio.

Capisco chi la pensa cosi. Vorrei che chi giudica dall'esterno pensasse anche al perchè milioni di donne ogni giorno necessitano di questi spazi, di questi tempi.

Dopo una settimana trascorsa a cambiare pannolini, lavare, stirare, preoccuparsi di figli, marito, relazioni familiari varie, bollette da pagare a voi non verrebbe voglia di staccare un pò e meritarvi un pò di inutile e superflua meditazione da parrucchiere?

O anche dopo una settimana di lavoro, di lotta per affermarsi, di battaglia per barcamenarsi nei meandri dell'universo lavorativo perchè trattare come delle paperette donne che decidono di dedicarsi un pò a se stesse?

Potremmo andare a fare una passeggiata, visitare una nuova città, andare al mare, recarci al museo.

Lo faremo, lo abbiamo fatto e lo facciamo. Ma non toglieteci il parrucchiere.

Da 33 anni le 3-4 ore dal parrucchiere sono una seduta dallo psicologo più che un mero scambio di battute.

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Un novello Freud il caro Michele che da una vita sopravvive in questa giungla di pettegolezzi.

A volte la parola giusta può permetterti di prendere una decisione migliore. L'interesse di una sconosciuta verso un tuo problema può tramutarsi nella chiave di volta per reinterpretarlo e risolverlo. Una risata amara mescolata ad una di gusto. Michele ascolta. Parla poco ma quando parla ti fa riflettere. Sarà l'esperienza chissà ma spesso coglie nel segno.

E allora ho realizzato che per 33 anni ho pagato 4 soldi uno psicologo oltre che un maestro del taglio. 

Mica male no?

E adesso per favore non giudicatemi.

Questo numero di novella 2000 l'ho imparato a memoria e per fortuna che la signora accanto ha iniziato a parlare di uno scandaletto appena successo in chiesa 2 giorni fa.

Michele son sicura che non dirà una parola stavolta. Tutte attente manco fossimo a scuola.

Sarà vero quello che racconta la signora?

Ma in fondo che differenza fa. E' come guardare Barbara d'Urso dal vivo.

Stacchiamo la spina e soprattutto il cervello che da stasera riparte la solita routine e bisogna essere in formissima.

In fondo me lo ha detto il mio psicologo...