Il sorriso di fuoco

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Nella puntata precedente

Ma come è possibile?
Su questo mondo siamo oltre 7 miliardi di persone! Si domandò Alice.

Smith continuava a guardarla con quel sorriso stampato sulla faccia, diventato quasi un ghigno.

Fu lui il primo a parlare.
“Che piacevole e inaspettata sorpresa Signorina Johnson. La prima volta che ci siamo incontrati..”

Alice non gli diede nemmeno il tempo di finire la frase indispettita dal suo modo. “Pff! incontrati” oddio ma che sto facendo “direi più scontrati” oddio qui finisce male! Alice fermati finchè sei in tempo!

“E poi mi sei venuto quasi addosso, se non fosse che mi sono spostata, ora sarei in ospedale brutto idiot..” ma cosa sto facendo? Ho appena dato dell'idiota al mio futuro, ormai non più capo?
Cosa diavolo mi è saltato in mente? sto iperventilando!

“Sei carina quando ti arrabbi. Sulla tua fronte appare una piccola rughetta di espressione molto carina”
Questo è tutto scemo! io gli ho apoena dato dell'idiota e lui mi parla della mia ruga di espressione quando mi arrabbio? Io me ne vado! Se rimango finisce che gliene dico altre.

“Non ti azzardare ad uscire da quella porta!” sentii i suoi passi avvicinarsi.
la sua voce non più scherzosa mi bloccò.
“mi sei sfuggita una volta! non permetterò che accada di nuovo.”
Ora sono arrabbiata più che mai! Come osava!
“Fottiti” continuai, per aprire la porta.
La sua mano mi passo davanti sbattendo sulla porta e richiudendola davanti a me. Avrei potuto urlare. Ma quel gesto così inaspettato risvegliò un profondo e carnale richiamo che si diffondeva in tutto il mio corpo.

Il suo viso era a pochi centimetri dal mio, i suoi occhi color oro con sfumature che andavano dal giallo al nero mi fissavano intensamente. Non avevo mai visto occhi più meravigliosi ed ipnotici.
Sento bruciare la pelle sotto al suo sguardo.

Ecco che ritorna quella sensazione.
Dopo una lunga attesa con voce flebile, quasi sussurata le rivolse parola “Alice mia bellissima Alice. Imparerai ad ascoltare” mentre il dorso della sua mano delicatamente sfiorava l'inizio delle labbra di Alice.
lei non lo fermò, ne per il gesto ne per le parole. Era in balia dei suoi sensi.
Come poteva con un solo gesto infuocarmi?
“Che cosa pensi di fare?” La voce di Alice timidamente esortò
Ecco di nuovo quel SORRISO.. oddio