Castello Ursino

Parlando del Castello di Maniace, ho già accennato al castello Ursino di Catania, in quanto commissionato dallo stesso sovrano ovvero Federico II e realizzato dallo stesso architetto, (specialista in fortificazioni militari) Riccardo da Lentini all'interno del più ampio progetto di difesa della costa orientale. Oltre che a servire da struttura difensiva il castello aveva anche una funzione simbolica infatti Federico II non godeva delle simpatie della città decise dunque di dar prova dell'autorità e della forza dell'impero.

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L'aquila nera simbolo degli Svevi e particolare del castello che lo riporta
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La costruzione del castello Ursino a Catania nei primi anni del 1200 dunque fu ordinata sotto il regno di Federico II. Il castello da molti è considerato quasi come un manifesto della propensione multiculturale di Federico II, infatti la fortificazione è una sorta di commistione di stili orientali e occidentali.

Il castello e la storia

Il castello Ursino ai tempi della sua costruzione era situato sul mare, appena al di sopra della costa e rappresentava una potente struttura difensiva per la città di Catania.
La struttura a pianta quadrata è incorniciata da enormi pareti con quattro imponenti torri (svasate in basso) in ogni angolo e piccole torrette (non più visibili) poste sopra lasommità di quelle più grandi. Il castello è circondato inoltre da un profondo fossato scavato come protezione aggiuntiva. Ma nel 1693, una tremenda eruzione dell'Etna fece si che la lava accerchiasse castello Ursino fino riempiendo il suo fossato e seppellendolo per oltre un quarto della sua altezza.

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Il castello oggi

Al giorno d'oggi il castello si trova a più di un chilometro di distanza dal mare, in quanto la lava raggiungendo la costa e raffreddandosi a contatto con l'acqua la trasformò in pietra diventando parte integrante della terraferma e mondificando per sempre il profilo della costa e conseguentemente l'originaria posizione del castello. La base del castello è stata liberata dalla lava solo 20 anni fa ma trovandosi sotto il livello del manto stradale, dall'esterno non è semplice comprendere a pieno quanto fosse imponente il castello al tempo della sua edificazione.

particolare di una delle feritoie e della pietra del malconsiglio
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Utilizzi antichi e moderni

Nell'ottocento, il castello Ursino servì come prigione e per molti anni ha adempiuto questa funzione, tant'è che nonostante le ristrutturazioni al piano terra le iscrizioni e i graffiti dei carcerati del tempo sono tuttora visibili.
Oggi il castello è sede di un museo d'arte e ospita inoltre diverse manifestazioni connesse ad arte e cultura. La struttura del castello è praticamente intatta e le pareti esterne sono splendidamente conservate aiutando chi lo visita ad immaginare come fosse la vita qui quando il castello era in pieno uso come struttura difensiva e residenza sovrani e uomini d'arme.