Eccoci qui a raccontare come è andata la mia prima settimana di trading. Dico "prima settimana" perché, finora, quando anche avevo comprato e venduto criptovalute, non avevo mai fatto trading vero e proprio. In passato, avevo seguito un approccio a volte alla Gollum (holdando senza se e senza ma il "mio tesoro") e altre volte di tipo "onirico" nel senso che compravo le valute che sognavo (mi è successo tre volte: la prima è andata molto bene, le altre volte invece no).

Grazie a @pierpanbah ho potuto finalmente imparare qualcosa di analisi tecnica e fare delle scelte non più soltanto "di cuore", ma anche "di testa". Ho scoperto che esistono dei parametri e un tipo di analisi, appunto, che trasforma la mia attività di compravendita da un momento non tanto diverso dal gioco d'azzardo, ad una attività strategica che si avvicina all'esperienza di una partita a scacchi.

Primo giorno: il timeframe da considerare è il MIO timeframe

Ho iniziato la mia settimana ricevendo 10 SBD da @pierpanbah quale vincitore del primo premio del contest "Primi passi con la analisi tecnica #7" in cui si doveva disegnare una candela rossa. Ho deciso così di usare questa piccola somma come il mio primo capitale da investire nel trading.
La prima cosa che ho fatto è stato scambiare SBD con BTC per un motivo di facilità di scambio, ovvero per poter usare BTC nel trading di molte altre valute.

A questo punto ho quasi tre millesimi di bitcoin – 0.00271113, per la precisione - la valuta che si può scambiare di più. Dove la investo?
Faccio riferimento alla seconda lezione e consulto i grafici di varie valute.
Sorge il primo problema: quale timeframe considero? 5 min, 30 min, 1 ora, 1 giorno?

E qui arriva la prima rivelazione. Il timeframe da considerare nell'acquisto è il timeframe del mio investimento. E' l'orizzonte temporale della mia posizione.
Voglio investire per avere un guadagno il prossimo anno? Bene: guardo il grafico a un mese, ad un anno.
Voglio investire e raggliere la prossima settimana? Bene: considero un timeframe a un giorno.

Nel mio caso, volevo fare un trading più rapido, per ottenere più feedback del mio operato. Volevo comprare all'ora di pranzo e avere un profitto entro l'ora di cena. A quel punto ho dovuto considerare periodi più brevi e impostare come timeframe 5 minuti, 15 minuti, 30 minuti.

Ora che lo scrivo mi sembra una cosa ovvia, ma appunto è stato il primo insegnamento importante di questa settimana. Ed è stato ben ricompensato.

Sopra è come si presentava il grafico di Litecoin a 5 minuti. Io ho visto un trend crescente e ho puntato lì.
A fine giornata rivendo Litecoin per BTC e ho 0.00278138 BTC. Ieri ne avevo 0.00271113. Il mio capitale è cresciuto in un giorno del 2,6%. Mica male. Sui dieci dollari da cui partivo significa un guadagno di 26 centesimi.

Secondo giorno: dopo l'acquisto, scegliere la strategia di vendita

Oggi ho un orizzonte temporale più lungo. Acquisto nell'ora di pranzo e poi probabilmente prima di domani non riuscirò a tornare sulla piattaforma (Bittrex).

Nuovamente prendo in considerazione il trend e, questa volta, un timeframe più ampio. Zcash, sui 30 minuti, è in ribasso, mentre nel grafico a un giorno, è in rialzo.

Pertanto compro ZEC a 0.05857590.
Oggi voglio adottare una strategia: vendere quando il prezzo arrivi a 0,060 BTC. Vedo resistenza (nel grafico 30 min) su 0,065.
Pongo ordine di vendita dei miei 0.04736464 ZEC a 0,060 alle ore 15:54. Vado a fare altro.

Scoprirò che nell'arco di poco più di dieci minuti la mia previsione si risulta azzeccata e viene eseguito l'ordine di vendita.
Ora ho 0.00283477 BTC. Ieri avevo 0.00278138. Ho avuto un guadagno pari a 1,9%, in termini di BTC.
Di nuovo sono contento e quasi non riesco a credere che per due giorni di fila sono riuscito a "indovinarla".

Terzo giorno e successivi: non fare trading con i fagiolini!

Oggi è il terzo giorno, mercoledì.
Nei prossimi giorni sarò lontano dal computer, non potrò tornare a fare trading fino a venerdì mattina, per lo meno.
Vado allora sul timeframe 1 Day – diventa molto più rilevante di quello 30 minuti. Mi chiama l'attenzione la valuta OmiseGo.

Piazzo l'ordine di acquisto. Acquisto 1.14100624 OmiseGo al prezzo 0.00247828.

E a questo punto commetto l'errore di dimenticarmi di quello che avevo capito proprio ieri. Mi allontano dal computer per due giorni senza aver impostato l'ordine di vendita.
Il giorno dopo OmiseGo raggiungerà un massimo di 0.00275 e poi comincerà a scendere senza tregua. Mentre scrivo il prezzo è intorno a 0.0021.

Quando ritorno al computer, venerdì mattina il danno è fatto. Il prezzo è più basso dell'acquisto. Uffa, però potrebbe alzarsi di nuovo, penso, e allora lo lascio lì. Il giorno dopo, sabato 30 settembre, quest'ultima, approssimativa, previsione non risulta azzeccata e mi ritrovo a "svendere", o meglio: proteggere il capitale, al prezzo di 0.00238.

La prima settimana di trading è ormai finita. Alla fine mi ritrovo, a tutt'oggi, con 0,00270884 BTC. Avendo iniziato con 0,00271113, chiudo la prima settimana di trading con una perdita pari a 0,08%.

Mi ricordo di aver letto @pierpanbah scrivere da qualche parte: se fate trading senza metterci dei soldi veri è un po' come giocare a poker coi fagiolini (cito a memoria). Se nel piatto c'è poco, il nostro impegno è proporzionato.
E in effetti negli ultimi giorni della settimana, mi sono dimenticato non solo di impostare l'ordine di vendita, ma ho anche abbandonato il mio investimento al suo destino, senza dedicare un po' di tempo e impegno all'analisi tecnica. Tanto erano solo 10 Steem Dollars.

Conclusione

Anche se ho chiuso la prima settimana con una leggera perdita, sono veramente contento di quello che ho fatto e sono contento nello scrivere questo resoconto.
Ciò che più mi ha colpito è che per la prima volta sono riuscito a effettuare delle scelte "razionali", frutto di un'analisi tecnica e non più figlie del caso o del mio wishful thinking.
Vediamo cosa succederà se proverò a fare trading con un po' più di capitale che finora lasciavo immobile.

---

Fonte immagine

L'importante è che non si avvizzisca il cervello! Molti grandi uomini erano ancora attivi a novant'anni! E sapete perchè erano rimasti giovani? Perchè avevano ancora dei sogni da realizzare! Voi giovani ''zucchevuote'' dovreste vergognarvi! La qualità della vostra vita dipende da ciò che farete! Gli unici limiti alle avventure sono i limiti della vostra immaginazione!
(Zio Paperone ai nipoti, Il papero più ricco del mondo, fonte)