Il Teatro è un turbine potente
Lo spettacolo teatrale nasce dal rito religioso. Da quell’incontro fra sacerdote e popolo.
Se ne stacca lentamente, pur conservandone a lungo il carattere sacro. Quando l’egemonia religiosa si attenua, nasce lo spettacolo profano e in Occidente questo succede storicamente nell’Atene di Euripide e Aristofane.
Ma il Teatro rimane un rito, una festa, un incontro fra officianti e devoti.
Lo spettacolo teatrale è un momento di vita concreta, vissuta dal vivo, in presenza.
Si chiama “Spettacolo dal vivo”.
Il rituale teatrale è un turbine emozionale potente, è adrenalina sparata per gli artisti che stanno nello spazio scenico, è emozione liquida per il pubblico, è un vortice totale per i presenti, è sudore, odori, profumi, è perdizione sensoriale, è concetti filtrati dall’immediatezza della comunicazione, è risata incontrollabile, è meditazione a posteriori, è flusso magnetico tra artisti e pubblico, è condominio multilingue e multicolore, è odio, amore, tristezza, lacrime, brividi.
Quando lo spettacolo decolla, attrici, attori, danzatrici, musicisti, gente, poltrone, quinte, scenografie, maschere, biglietterie, tutti insieme volano su Marte, precipitano nei crateri della Luna, vorticano sugli anelli di Saturno, rotolano sulla Via Lattea.
Il Teatro è un momento di vita intensa e terapeutica, è il luogo dell’hic et nunc, se non ora quando, non fare domani quello che puoi fare oggi, cogli l’attimo e mettitelo in tasca, pronti via! mangia la minestra o salta la finestra, apri quella porta! attraversa lo specchio con Alice, spacca la Quarta Parete, tuffati senza paura!
In quell’ora, in quelle due, tre ore di rito teatrale gli artisti e gli spettatori diventano una sola cosa, non dimenticano le proprie felicità o le proprie tristezze, ma arricchiscono quelle tristezze e quelle felicità e aggiungono pezzi al puzzle della vita, rendono più ricco e pulsante il mosaico della propria esistenza controversa e altalenante.
Tutto può essere spettacolo, anche entusiasmante, cinema, tv, web, on-line, on-demand, streaming, youtubefacebookinstagramtiktok, spotify, iPod, iTunes, ma nessuno di questi ha il profumo conturbante e travolgente del rito teatrale, nulla ha la carnalità possente e deliziosamente invadente della festa teatrale.
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