Electric planes: la Norvegia ci crede fortemente
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Gli aerei sono stati una delle invenzioni più importanti per l'uomo, perché hanno permesso di abbattere le distanze.
Tuttavia hanno un grande problema: l'inquinamento. Gli aerei infatti hanno un grande grado di inquinamento. Si stima infatti che gli aerei siano responsabili di circa 2/3 delle emissioni globali di CO2. Tanto che gli esperti suggeriscono di smettere di viaggiare in aereo per ridurre l'impronta di carbonio che abbiamo.
Ovviamente infattibile.
Ecco che però la Norvegia sembra avere una soluzione.
Nazione leader nei veicoli elettrici, ora si è posta l'obiettivo di rendere anche tutti i voli locali e a breve raggio elettrici entro il 2040.
La Norvegia ora è il paese ad avere più auto elettriche nel mondo e credono nel poter fare la stessa cosa con gli aerei.
"Pensiamo che tutti i voli che durino fino ad 1h30 possano essere fatti da aerei completamente elettrici. Quando avremo raggiunto il nostro obiettivo, viaggiare in aereo non sarà più un problema per il clima, anzi sarà la soluzione"
ha detto Falk-Petersen, capo esecutivo del centro operativo dell'aeroporto norvegese, Avinor, al The Guardian.
L'attuale tecnologia delle batterie non è ancora in grado di sostituire completamente il carburante; le batterie, infatti, non hanno la stessa densità di energia e gli aerei elettrici dovranno essere ricaricati molto prima, rispetto ad un rifornimento di carburante di un aereo di linea tradizionale. Per questo motivo, diverse compagnie aeree stanno invece sviluppando modelli ibridi per voli più lunghi (già per le auto la tecnologia ibrida sembra essere una grande soluzione per la transizione energetica, come già sta facendo Toyota).
Sempre secondo il The Guardian, il trasporto aereo attualmente rappresenta il 2,4% delle emissioni interne della Norvegia per via del traffico.
Non sarà un valore altissimo, ma sicuramente degno di nota per il popolo Norvegese sempre attento alle emissioni.
I vincoli tecnologici che aerei elettrici portano con sé sono elevati e importanti. Tuttavia la Norvegia ha già dato prova di saper come trattare questi problemi e si saper trovare ottime soluzioni in ambito energetico.
Sarà la volta buona dell'inizio della rivoluzione energetica anche per gli aerei, oltre che per le auto?
References:
C'è una teoria che afferma che le particelle emesse nell'atmosfera dal traffico aereo siano responsabili di un fenomeno noto come Thermal Shielding. Queste particelle sembra che riflettano una parte della radiazione solare che arriva sul nostro pianeta sminuendo così l'effetto serra che le radiazioni impongono. In pratica se non tenessimo in volo gli aerei l'effetto serra sarebbe maggiore con un riscaldamento accelerato del nostro pianeta. Ci fu un unico caso in cui tutto il traffico aero venne interrotto negli US e fu nei giorni attorno alla strage delle torri gemelle. Mi ricordo di aver letto che ci fu un incremento della temperatura.
La EasyJet ha investito parecchio nella ricerca per motori elettrici per l'aeronautica civile....staremo a vedere chi si fiderà.
È anche vero che se tutti gli aerei smettessero di volare,non introdurremmo più nell'atmosfera grandissime quantità di anidride carbonica, gas serra per eccellenza.
Forse nel breve periodo ci potrebbe essere qualche problema come hai spiegato tu, ma nel lungo termine, credo non ci sia proprio paragone.
Io ricordo 1/3
Non in termini assoluti. Al primo posto ci sta la Cina.
Su questo non mi trovo d'accordo. La Norvegia mi ricorda gli USA pre anni 80: luci sempre accese in casa perché tanto non conviene spegnerle, svariati viaggi oltreoceano ogni anno, etc.
Poi hanno ancora il dubbio etico sul fondo sovrano: preferiscono inquinare il pianeta arricchendo le future generazioni o preferiscono dare meno garanzie economiche alle future generazioni ma con meno inquinamento?
Continuano a scegliere la prima opzione, pur se qualcuno vuole diversificare.
Sono stato due volte in Norvegia e ho la percezione che lì la gente sta fin troppo bene, al punto di adottare comportamenti che non guardano allo spreco.