E poi... c'è la Gara

Esistono molte forme di Gara. Ci sta quella di nuoto, quella di corsa, quella ginnica, quella di velocità. Tutte quante con un fattore comune che è la "Competitività". In sostanza due o più parti si sfidano tra loro al fine di decretarne un vincitore.

Nel Medioevo era anche chiamata "Giostra", evento in cui i cavalieri si sfidavano tra loro a suon di colpi di lancia. Era una sfida molto rischiosa in cui la morte di uno dei partecipanti era all'ordine del giorno.

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Ad oggi, fortunatamente, non esistono più Gare in cui i contendenti mettono in gioco la propria vita. Naturalmente esistono sport pericolosi quali il MotoGP o la Formula 1, ma in nessuno di questi viene dato per scontato che qualcuno possa perdere la vita.

L'unica Gara in cui si perde veramente la vita è da sempre chiamata "Guerra". Non voglio però soffermarmi a lungo sulle sfaccettature di questa parola, quanto è mio interesse sottoporre alla vostra attenzione un particolare tipo di Gara molto utilizzata in ambito lavorativo. Questa forma di competizione viene praticata soprattutto in ambito pubblico per assegnare un lavoro ad una o più società.

Bando di Gara

Ogni Gara è sempre accompagnata da un Bando. Ovvero un documento che riassume le regole principali da rispettare e riporta i requisiti richiesti da un Committente a cui i vari Fornitori devono rispondere.

Esistono varie tipologie di Bandi e questi vengono solitamente redatti da società specializzate. Più è dettagliato un Bando di Gara più è facile rispondere in maniera accurata. Molte volte, però, questi documenti sono molto ad alto livello e determinati dettagli sono omessi o nascosti.

Perchè esprimere i requisiti in maniera poco chiara? Benchè possa sembrare strano, vi sono molte strategie dietro le Gare. Molte di queste sono solo formalità, ma il vincitore è già stato individuato. Contatti politici? Forti relazioni? Estrema competenza? O chissà quali altri fattori possono influenzare una scelta prematura del vincitore.

In ogni caso omettendo dettagli e requisiti, gli onesti concorrenti si ritrovano ad affrontare una sfida persa in partenza.
In quest'ultimo caso la Gara diventa una tortura.

Rispondere ad un Bando

La risposta ad un bando di gara si declina attraverso la produzione di un documento (o .ppt) di decine se non centinaia di pagine.

Immaginate quindi di dover dedicare giorni ad un lavoro non pagato e sul quale non avete alcuna probabilità di vincere. Oltre ad essere molto frustrante diventa un vero e proprio sinonimo di "paura".

Moltiplicalo all'infinito, portalo negli abissi dell'eternità e vedrai appena uno spiraglio di quello di cui parlo. (cit. Vi Presento Joe Black)

Moltiplica questa paura all'infinito forse è un pò esagerato, ma il fattore aggravante di una Gara è che la risposta avviene solitamente in pochi giorni.
Non so perchè, ma le comunicazioni arrivano sempre all'ultimo e dal momento che ogni Gara ha una data di scadenza entro cui presentare la risposta, lavorare di notte diventa un "must".

Come prerararsi psicologicamente ad una Gara

Lasciate ogni speranza, voi che entrate (cit. Dante)

Mi sembra la frase più appropriata per esprimere il concetto a cui sto pensando. Naturalmente, come in ogni lavoro, ci sono persone più portate e veloci, ma chiunque partecipi ad una Gara deve mettere in conto di dover tralasciare tutte le cose che stava facendo e dedicarsi completamente a questa sfida.

Alcuni consigli che vi posso dare sono:

• Leggete attentamente il Bando ed individuate gli obiettivi
• Siate precisi e non dilungatevi su argomenti non richiesti
• Capite bene il dominio e i processi sottostanti
• Cercate di reperire quante più informazioni potete da sessioni di approfondimento
• Datevi dei tempi per chiudere ciascuna sessione
• Non dimenticatevi mai la scadenza

In ogni caso non preoccupatevi, fortunatamente in questa Gara nessuno ci "lascia le penne".