La giornata di ieri, mi ha visto
partecipe di un'altra cattura presso l'amico apicoltore. Ormai le
famiglie sono in piena attività, ma perché si verifica il
fenomeno della sciamatura? E come accade?
Come in ogni essere vivente, la capacità
di riprodursi è alla base della sopravvivenza di una specie. Ad esempio, possiamo citare, i panda ed i koala che, a causa della loro
scarsa riproduttività, difficoltà nell'atto in se ed altri problemi
spesso dovuti anche a malattie trasmesse in maniera verticale, rischiano di essere costretti alla cattività.
La sciamatura è il
sistema di riproduzione della specie nel mondo delle api; sappiamo
che per ogni famiglia è presente una sola regina ed, in assenza di
essa, la faglia andrebbe ad estinguesi.
Per evitare che ciò accada, le api decidono di eleggere una nuova ape a ruolo di regina,
invitando la vecchia a formare una nuova colonia: in questo modo per
le api è possibile mandare avanti la propria specie, in quando solo
la regina avrà la possibilità di tramandare il patrimonio genetico,
avendo l'apparato ovopositore sviluppato.
Possiamo distinguere due tipi di
sciamatura, quella principale e quella secondaria.
Durante la sciamatura principale, circa
il 50% della famiglia seguirà la vecchia regia per fondare una nuova
colonia, nei sedici giorni in cui la regina compirà la metamorfosi,
l'intera famiglia entrerà in una situazione detta “febbre
sciamatoria” nella quale, le api inizieranno ad immagazzinare
scorte e cera all'interno delle ingluvie.
Una volta sfarfallata la nuova regina
la vecchia abbandonerà la famiglia insieme alle api fedeli al suo
feromone. Da ulteriori ricerche è stato possibile determinare che la
mole di ape che seguirà la vecchia regina è composta in prevalenza
da api giovani, in quanto più legate al feromone della regina.
Questo ci tornerà poi utile all'interno della sciamatura
artificiale, dove andremo a rimuovere la totalità della covata
nascente proprio per questo motivo.
Nel secondo caso, invece, che avviene il
più delle volte in seguito alla prima sciamatura, accade che,per essere sicure di ottenere una nuova
regina fertile, le api allevano più di una lava al raggiungimento di
tale scopo, questo comporta in molti casi la nascita di più regine
che feconde o non feconde, nel caso in cui non vadino a scontrarsi
nell'arnia (in quel caso solo una uscirebbe vincitrice), anch'esse
prenderanno il volo seguite da una percentuale minore di api rispetto
alla prima. Tra gli apicoltori si dice “quelle che si sono lasciate
abbindolare” questo perchè?
Solitamente, le regine presenti
all'interno di sciami secondari non sono ancora mature, o
semplicemente con una linea genetica ereditaria inferiore rispetto
alla regina che avrebbe “vinto lo scontro”, in altri casi si
tratta di semplici api alimentate a pappa reale, quindi all'apparenza
più grandi ed in grado di avere un feromone più pronunciato, ma il
loro apparato resta comunque sterile. In quest'ultimo caso abbiamo la
formazione di una regina fucaiola, ovvero una ape che deporrà
esclusivamente covata maschile.
Ma come può un apicoltore prevedere ed
evitare tale fenomeno ed impedire un blocco della famiglia?
La crescita della famiglia va di pari
passo con le stagioni; durante l'inverno abbiamo il punto minimo di
popolazione all'interno dell'alveare, con l'inizio della primavera il
numero di api va via via aumentando raggiungendo il proprio picco
proprio durante il periodo di aprile/maggio in concomitanza con le
maggiori fioriture presenti sul territorio.
Esistono varie
tecniche apistiche per evitare tale fenomeno, molte cercano di
riprodurre quello che accade in natura, quindi si divide la famiglia
per creare spazio, e non dare modo di pensare di essere già al
culmine della sua espansione. ( a noi giovani apicoltori piace dire
che il livello di skill della cassa è altissimo!!) Un altro caso
invece è quello della sciamatura artificiale, dove l'apicoltore,
andrà a rimuovere interamente i telaini da covata per la formazione
di una nuova cassa. Mentre la regina con gran parte delle
bottinatrici, resterà nell'arnia principale.
Mediante quindi la creazione di una
nuova famiglia, in entrambi i casi, andremo a replicare quella che è
la funzione della sciamatura in natura.
Altri sistemi prevedono invece la
rimozione delle celle reali, le celle predisposte alla maturazione
della regina. La tecnica prevede il controllo di ogni singolo telaino
e quindi la rimozione delle celle che emergono. Questa tecnica
risulta essere la più utilizzata nell'apicoltura da rendimento, ma
implica un controllo della famiglia ogni 6/7 giorni, ovvero il tempo
esatto per la quale troveremo la cella reale non è ancora opercolata
e con una febbre sciamatoria bassa.
Si è notato infatti che una volta
opercolata la cella reale, la famiglia sia portata comunque a
sciamare anche se rimossa. Questo perché alcuni dei meccanismi
biologici della famiglia ormai sono attivati.
Uno tra questi lo possiamo osservare
proprio nella morfologia della regina, che appare dimagrita e dal
ventre non più rigonfio. Questo è un chiaro segnale che la regina è
pronto per il volo; infatti, la perdita di gran parte del suo volume
servirà per essere più agile durante il volo, visto che l'ultima
volta che uscì dall'alveare è stato circa un anno prima durante il
volo di fecondazione.
(per questo motivo, molto spesso i sciami vengono ritrovati a pochi passi dall'arnia madre, questo perché
la “vecchia regina” non riesce a volare più di qualche metro
prima di stancarsi)
Un altro segnale dell'imminente
sciamatura è la grande produzione di pappa reale.
Durante la fase
di sciamatura, ogni larva può essere papabile per la creazione di
una nuova regina, questo spinge le api a produrre una quantità
superiore di pappa reale da adagiare sui fondi delle celle, in questo
modo possiamo accorgerci che la famiglia è pronta per allevare una
nuova regina e quindi sciamare.
Sapevate che per produrre pappa reale
si allevano regine!?
Conoscete tutti la famosissima pappa
reale, ebbene la tecnica che permette di raccogliere la pappa reale è
proprio quella di allevare api regine, come ormai avrete capito le
api regine sono alimentate esclusivamente a pappa reale e tramite
l'utilizzo di cupolini istallati artificialmente, è possibile
allevare regine, e con esse avere una buona quantità di pappa reale,
ovviamente nel caso in cui andremo a prelevare la pappa reale, la
larva non si svilupperà e la regina non potrà formarsi.
Ci aggiorniamo in questi giorni con
nuovi sciami da catturare alla prossima!!
Fonti:
Chemical Communication in the Honey Bee Society
The Development of Ovaries in Worker Honeybees in Queenright Colonies Examined Before and After Swarming
Swarming Generates Rebel Workers in Honeybees
da quello che scrivi si evince che le ami così tanto che rappresentano la Tua Arte, come per me quando dipingo.
:)
Oh! spiega un po' 'sta cosa delle regine che si scontrano nell'arnia, cos'è uno incontro all'ultimo sangue tipo Mortal Kombat?
Posted using Partiko Android
eheheheh diciamo!
Quando nasce più di una regina all'interno della stessa famiglia, solitamente già dopo poche ore si incontrano all'interno dell'arnia, e duellano all'ultimo sangue! questa sarà l'unica volta che utilizzerà il pungiglione!
forte! se trovo il tempo ci faccio una serie di immagini. Grazie
:) grazie a te!!
Un percorso complesso e non facile. Da esperti! Lo rileggerò con attenzione, perché è molto articolato, anche se forse per voi apicoltori è semplice.
Quando vedo queste concentrazioni di api ho i brividi!!!
Posted using Partiko Android
ahahahaha
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