una sorta di intelligenza di internet la possiamo vedere ogni giorno su google, mi spiego: sempre più persone sono connesse, di conseguenza sempre più server entrano in rete per fornire servizi. Il principale accesso alla rete avviene tramite i motori di ricerca e quindi google, che effettua associazioni di ricerca tra parole chiave con una certa priorità secondo contratti di marketing interni, ma anche secondo le abitudini di chi effettua la ricerca, creando un database di quello che le persone vogliono trovare, copiando in un certo senso i loro pensieri/associazioni mentali... il risultato è che se effettuiamo una ricerca di una parola banale tra le pagine dei risultati ci vengono forniti alle volte risultati non banali con diverse possibilità: se cerchiamo "cane" non ci esce solo la foto di un cane (come fosse una ricerca banale di un testo), ma anche magari movimenti animalisi per la tutela degli animali magari non direttamente collegabili alla parola "cane"... in questo modo tramite associazioni di concetti vicini tra loro possiamo raggiungere risultati del tutto diversi proprio come fa il nostro cervello... Ora questo succede solo con la presenza di relativamente pochi server connessi in rete a cui chiediamo un dato, immaginate se ognuno di noi solo per essere connesso in rete fosse assimilabile ad un server... I risultati della ricerca sarebbero "influenzati" dal pensiero che ognuno di noi attribuisce a delle parole in base alle sue personali precedenti esperienze con risultati ancora più strabilianti...