Dopo Hope, il diamante che uccide, ecco la storia di un altro oggetto apparentemente maledetto.
Dopo Hope, il diamante che uccide, ecco la storia di un altro oggetto apparentemente maledetto.
Nel North Yorkshire, Regno Unito, possiamo trovare un pub famoso per la sua sedia dell’orrore: la famosa sedia maledetta di Thomas Busby.
Anno 1702: su una sedia all’interno del pub siede Thomas Busby, falsario e ubriacone che, quella stessa notte, fracassa il cranio del patrigno, Daniel Auty, a colpi di martello.
La polizia risale facilmente a Busby, che viene condannato a morte tramite impiccagione.
L’ultimo desiderio del prigioniero è quello di poter sorseggiare una birra nel suo pub preferito. Una volta giunto lì e terminata la sua pinta, si alza in piedi e pronuncia queste parole:
“Possa la morte venire improvvisa a colui che osa sedersi sulla mia sedia”.
Busby viene impiccato davanti al pub, ribattezzato Busby Stoop Inn per l’occasione.
Nessuno osò occupare sedia fino alla seconda guerra mondiale, durante la quale molti piloti della RAF sfidarono la sorte, dissetandosi proprio sul posto preferito di Busby.
Testimoni raccontano che molti di questi piloti, morirono di lì a poco.
La maledizione divenne sempre più conosciuta e nel 1968, due camionisti, convinti fosse una sciocca superstizione, decisero di sedersi: poche ore dopo si schiantarono contro un albero e morirono entrambi.
Nel 1970, un muratore dopo essersi seduto sulla sedia maledetta di Thomas Busby, morì cadendo da un’impalcatura.
Nell’arco degli anni, molte altre morti furono imputate alla maledizione della sedia di Busby, che nel frattempo venne chiusa in cantina dal proprietario.
Un fattorino, stanco dopo l’ultima consegna, si siedette sulla sedia in cantina e, inutile dirlo, perì poche ore dopo in un incidente stradale. Nel 1978, Tony Earnshaw, proprietario del pub decise di sbarazzarsi della sedia maledetta donandola al museo di Thirsk, a patto che nessuno potesse sedervisi.
Da oltre 30 anni, la sedia è appesa su una parete del museo.
Nonostante la sedia sia stata resa “innocua”, molti testimoni raccontano di aver visto vagare nel museo il fantasma del condannato.
L’ex proprietaria del Busby Stoop Inn, racconta che la gente del luogo, più di 300 anni dopo, era ancora terrorizzata dalla maledizione e da Busby stesso, che lei giura aver visto vagare nel piano di sopra del suo locale.
Ancora oggi, sedendosi nel punto in cui Busby era solito bere, gli avventori giurano che, guardando attraverso la finestra, sia possibile vedere il suo spettro impiccato.
NB: un esperto di mobili esaminò la sedia ed affermò che la sua costruzione risalisse al 1840, 138 anni dopo l’esecuzione di Busby
