"La notte del Maestro": l'addio al calcio giocato di Andrea Pirlo

in #sports6 years ago

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Editor/Writer: SteemSports Italia Staff


Nella serata di lunedì 21 Maggio, allo stadio "San Siro" di Milano, Andrea Pirlo ha detto definitivamente addio al calcio giocato con una partita a cui hanno partecipato tantissimi suoi ex compagni di squadra.

Nella sfida tra Bianchi e Blu, terminato con il risultato di 7 a 7, sono scesi in campo giocatori come Seedorf, Shevchenko, Rui Costa, Lampard, Del Piero, Buffon, Cafu, De Rossi, Costacurta, Dida, Bobo Vieri, Cassano e Inzaghi. Ad allenare le due formazioni c'erano tecnici del calibro di Ancelotti, Conte e Donadoni.


Brescia, Reggina e l'Inter

Andrea Pirlo esordisce in Serie A il 21 maggio 1995 con la maglia del Brescia. L'Inter lo ingaggia nel 1998 a soli 19 anni e nella prima stagione totalizza ben 18 presenze. Da qui il passaggio in prestito prima alla Reggina e poi di nuovo al Brescia dove Mazzone ha l'intuizione di farlo giocare come regista di centrocampo per farlo convivere insieme a Baggio.


Con il Milan sul tetto del mondo

Il Milan lo acquista nel 2001 con Ancelotti che lo schiera nella stessa posizione "inventata" qualche mese prima da Mazzone. Sarà la sua fortuna e quella del Milan. In quel ruolo diventa il più forte regista di tutti i tempi e con la maglia rossonera, in 10 anni di militanza, vince praticamente tutto. Arrivano 2 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana ma soprattutto 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club.


Palmares

6 Campionati italiani
2 Coppa Italia
3 Supercoppa Italiana
1 Campionato di Serie B
2 Champions League
2 Supercoppa Uefa
1 Coppa del Mondo per Club
1 Coppa del Mondo

La Juventus, poi al New York City

In scadenza di contratto, Pirlo decide di accasarsi alla Juventus. I bianconeri vengono da due settimi posti e con Conte allenatore, il centrocampista partecipa da protagonista alla rinascita della Juve. Vince così 4 scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane.

Al termine della stagione 2014-2015, lascia la Juventus per finire la carriera in America, dove ad attenderlo c'è il New York City.


Campione del Mondo con l'Italia

Pirlo nel corso degli anni diventa anche un pilastro della Nazionale Italiana. Gioca da protagonista il Mondiale del 2006 che vince battendo in finale la Francia dopo i calci di rigore (realizzandone uno anche lui).

Con la maglia azzurra, ottiene altri successi come l'Europeo Under 21 disputato nel 2000 in Slovacchia, con Tardelli allenatore.


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