Five talking points | Dopo il primo turno di Champions League - Parte 1

Qualche pensiero in libertà dopo il Primo Turno di Champions League.

1. Juventus, passo indietro o sconfitta senza conseguenze?

Dopo la delusione di Cardiff, non è stato un inizio di Champions League positivo per la Juventus di mister Allegri. Certo, l'avversario non era dei più semplici e non è certo la sola cessione di Neymar a far scendere di livello una squadra come il Barcellona. Perdere al Camp Nou ci può stare e il cammino bianconero non è per niente compromesso. Fanno riflettere solo due aspetti: il secondo tempo non esaltante (come successo proprio nella finale di Cardiff) e il fatto che i tre gol del Barcellona siano arrivati per errori difensivi dei giocatori bianconeri. Contro Messi, non puoi permetterti neanche una distrazione. La Juventus lo aveva capito benissimo nei quarti di finale dello scorso anno... un pò meno martedì sera.

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2. Dybala-Messi, (per ora) non c'è paragone

Capisco giornali e tifosi, ma onestamente credo che questo paragone Dybala-Messi abbia un pò stancato. E non è certo una singola partita che può far modificare dei giudizi su dei giocatori, nel bene e nel male. Oggettivamente, però, da una parte abbiamo uno dei giovani più promettenti del calcio mondiale con ampissimi margini di miglioramento e dall'altra parte quello che io giudico un extraterrestre. Dybala al momento non è Messi, ma può diventarlo. Oltre a vincere ciò che ha già vinto il proprio compagno di nazionale, deve cercare di essere più decisivo nelle gare che contano. Proprio come lo è Messi (nazionale a parte). Nel finale di Cardiff e nel match di Camp Nou, Dybala ha deluso le attese.

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3. Zappacosta, eroe nel ritorno in Champions del Chealsea

Una delle note di giornata era il ritorno in Champions League del Chelsea di Antonio Conte, fresco campione d'Inghilterra. Avversario di turno, un mediocre Qarabag che gli inglesi hanno battuto senza pietà per 6 a 0. Ma nella goleada generale, spunta la rete di Zappacosta, ex Avellino e Torino, che in contropiede percorre tutta la fascia partendo dalla propria area di rigore e da fuori area mette il pallone in rete realizzando uno dei gol più belli della competizione. "In verità volevo crossare...", ammette Zappacosta a fine partita. Ma lo avevamo immaginato ;)

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4. Per Bayern Monaco, Psg e Manchester United tutto nella norma

Se fossi andato in un centro scommesse prima di questo turno di Champions League e avessi voluto giocarmi delle partite "sicure", non avrei avuto dubbi su cosa scegliere. Per iniziare, avrei messo un 2 + Over per il Psg che infatti vince in casa del Celtic segnando addirittura cinque reti. Poi, avrei giocato la vittoria del Manchester United, al rientro nella massima competizione europea, che davanti al proprio pubblico non delude le attese e vince contro il Basilea per 3-0 (con un'unica nota stonata: l'infortunio di Pogba). E poi avrei pensato sicuramente al Bayer Monaco che in casa contro l'Anderlecht non avrebbe mai fallito (per i tedeschi, match vinto con il risultato di 3-0).

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5. Roma, punto interno solo per il "morale"?

Nel giorno del ritorno nei gironi di Champions League, la Roma fa 0 a 0 in casa contro il forte Atletico Madrid. Un pareggio che, visto l'andamento della partita, può sorridere ai giallorossi che devono comunque ringraziare un grande Alisson. Ma visto il girone non semplice (insieme a Roma ed Atletico Madrid, c'è anche il Chealsea), riuscire a battere l'Atletico Madrid in casa sarebbe stato un buon punto di partenza per poi poter conquistare la qualificazione agli Ottavi. Adesso tutto si complica ma il cammino è ancora lungo e mi auguro che i giallorossi riescano a stupirmi.

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