Nba Trip: Utah Jazz

La Northwestern si sposta a Nord oggi nel freddo paesaggio di Salt Lake City. Ecco a voi gli Utah Jazz!

Si può passare da essere un'incredibile rivelazione ad essere una delle deluse in pochi mesi?

Se l'anno scorso avessero chiesto ad inizio stagione chi sarebbero state le 8 squadre della conference a qualificarsi nessuno avrebbe inserito Utah.

Allo stesso modo in pochi avrebbero pronosticato Utah fuori dai playoff quest'anno e invece...

E invece complice l'innalzamento del livello generale della conference, l'esplosione di Denver, il consolidamento di Portland e OKC, l'approdo di LBJ a Los Angeles per Utah sembra essere tutta in salita la stagione.

Ma non è solo colpa di fattori esterni.

La squadra sta faticando per via di 3 fattori endogeni principali:

• Continui infortuni
• Draft non all'altezza degli altri anni
• Mitchell non è esploso

Cosi come negli altri anni anche quest'anno ci sono stati troppi infortuni con tanti giocatori che hanno dovuto saltare poche partite. Questo non ha dato continuità ad una squadra con una panchina non profondissima.

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Se analizzate la squadra praticamente solo Rubio non viene dal draft. Utah è celebre per aver sempre pescato le cosiddette "steal of draft" di cui Donovan Mitchell e Gobert sono gli esempi più fulgidi.

Grayson Allen non sta dimostrando molto e sta giocando poco e male.

E proprio da Mitchell ci si aspettava di più dopo una prima stagione da leader indiscusso nonostante fosse nel suo anno da rookie.

Quest'anno sta sparacchiando troppo e spesso cala nei momenti decisivi.

Gobert sta dominando, tenendo a galla una squadra che al momento è fuori dai playoff ma che è ancora in corsa per un posto.

Ingles e Favors stanno giocando benissimo, sopperendo alle mancanze di Mitchell e Rubio.

Se la squadra dovesse tornare a girare è probabile che possa agguantare un settimo ottavo posto che la porti ai playoff ma dove difficilmente riuscirebbe a superare il primo turno.

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