NBA Trip: Toronto Raptors

in #sport5 years ago

Dopo aver mostrato e analizzato le 6 division della NBA il viaggio continua e stavolta si va ancora più nel dettaglio.

Il viaggio attraverso la NBA ci porterà da oggi ai prossimi mesi a scoprire le 30 squadre della NBA da est a ovest.

Oggi inauguriamo la rubrica con i Toronto Raptors!

I Raptors sono ad oggi l'unica franchigia non statunitense della NBA. I canadesi si sono affermati negli ultimi anni come una delle squadre più forti e continue della lega fino ad arrivare ad essere il team più vincente della scorsa regular season.

Un traguardo impensabile per una franchigia che per anni è stata un rifugio per giovani o veterani senza pretese e che mai si sarebbe immaginato avrebbe potuto raggiungere tali livelli.

Il successo è stato frutto del duro lavoro sul campo e grazie a delle strategie manageriali di GM come Bryan Colangelo ed Ujiri sempre attenti a sondare il mercato in direzioni atipiche e spesso su giocatori in cerca o di una propria dimensione o di un riscatto.

Son lontani i tempi di Bargnani prima scelta assoluta. Bisogna ammetterlo ma il "Mago" fu uno dei flop più fragorosi di quel periodo ed i Raptors di fatto sprecarono una rara e grande occasione come quella di avere a disposizione la prima scelta assoluta al draft.

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Per fortuna arrivò poi la scelta di DeMar Derozan, divenuto poi negli anni a venire l'uomo franchigia ed il più grande talento visto da queste parti.

In coppia con Lowry ha formato una delle migliori coppie di piccoli dell'intera Lega.

In Estate la dirigenza, nonostante la stagione dei record 2017/2018 ha deciso di mettere in atto una piccola rivoluzione.

Silurato i coach dei record Dwayne Casey, oggi a Toronto, e messa in piedi una clamorosa trade con i San Antonio Spurs che ha portato in Canada Kawhi Leonard e Danny Green per Jacob Poetl ed appunto DeRozan.

Trade rischiosissima vista la condizione fisica di Leonard recente e l'esplosione di DeRozan divenuto un legittimo All Star ma che va letta come dichiarazione di intenti per una squadra che ha portato in Canada un giocatore secondo forse solo a mostri sacri come Kevin Durant e Lebron James per qualità fisiche e tecniche, durezza mentale e leadership.

Kawhi Leonard sano è il miglior difensore della lega senza discussioni, nonchè un giocatore da 25 punti a partita.

Il primo quarto della nuova stagione sembra aver dato ragione alla dirigenza Raptors con i canadesi primi nella conference e capaci di vincere stanotte contro Golden State. Toronto è prima nella lega ad oggi e sembra spaventare Philadelphia e Celtics per la corsa al titolo di conference, molto appetibile oggi che LBJ è volato ad ovest.

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La chiave di questa continua crescita è da vedere nelle ottime scelte manageriali e di mercato ma anche sull'aver costruito uno zoccolo al quale ogni anno son stati inseriti 1-2 giocatori funzionali.

Se Kawhi sta dimostrando di essere un campione anche lontano da Popovich e Lowry un leader incredibile anche senza il fido DeRozan a stupire quest'anno sono stati il veterano Serge Ibaka, letteralmente rinato, ed il giovanissimo Pascal Siakam già oggi chiaro pretendente al ruolo di MIP ovvero Most Improved Player della stagione.

Dove potranno arrivare i Raptors ce lo diranno solo i mesi che verranno ma una cosa è certa: ieri nessun top player sarebbe mai andato nella fredda Toronto a giocare per divertirsi o andare in lottery, oggi tutti guardano con attenzione ed ammirazione alla franchigia canadese. Toronto è una delle favorite all'anello, è forse la squadra più solida e continua della lega. Resta da capire se anche ai Playoff riusciranno ad essere cosi compatti, determinati ed energici.

Una bella favola di quelle che solo la NBA poteva regalare.

Sort:  

Toronto è da sempre stata una squadra bella da vedere, anche quando Bargnani era al primo anno da Rookie ed in squadra aveva Chris Bosh e TJ Ford. La città dell'Ontario ha sempre regalato tifoserie legate alla squadra (We are the North) che raramente si vedono in NBA (vedere Boston e poche altre squadre).
Ho vissuto in prima persona all'AIR Canada Center una serie playoff contro l'Orlando di Dwight Howard quando era il vero Superman nel 2008.
Spero quest'anno raggiungano un grande risultato perchè avrebbero raggiunto una maturazione veramente completa. Penso possano puntare con ogni probabilità alle Finals NBA.
Let's Go Raptors!

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Squadra tosta che meriterebbe una vittoria almeno di conference perchè è una squadra che è stata costruita benissimo anno dopo anno, lontano dai riflettori mettendo al centro duro lavoro, programmazione e competenza.
Bellissima anche l'era TJ Ford, Garbajosa e compagnia. Gran squadra che inizia a far paura a tutti.

Diciamo che il trasferimento di Leonard è stato molto un caso e soprattutto diretta conseguenza della volontà di Kawhi e degli Spurs (sicuramente non di DeRozen); il tutto ha comportato anche correre il rischio di un fallimento totale del progetto.
I risultati stanno dando ragione alla formazione canadese, ma i conti si fanno a maggio e giugno.

Detto questo, la Eastern Conference ora, anche con il trasferimento di Butler a Philadelphia sembra molto interessante.

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