Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) - procedura e sanzioni [ITA]

Dopo aver spiegato cos'è un A.P.E. e quali sono le classi energetiche di un edificio, parliamo della procedura per redige l'attestato e le eventuali sanzioni nel caso in cui non viene presentato.

Il documento deve essere redatto o dalla società dei servizi E.S.C.O. o da Tecnici Abilitati privati/pubblici, con obbligo di sopralluogo dell'edificio in soggetto. Una volta che l'attestato è pronto va inviato in via telematica alla regione o alla provincia, con firma digitale.

Quando si va a preparare l'attestato, bisogna calcolare l'Indice di prestazione energetica globale (EPgl), che poi servirà a determinare la classe energetica dell'immobile. L'indice EPgl tiene conto della climatizzazione invernale, quella estiva, la produzione di acqua calda sanitaria e la ventilazione.
Ai fini del calcolo è importante il rapporto tra la superficie disperdente (tutte le superfici che confinano con zone non riscaldate) e il volume riscaldato (S/V). Questo rapporto insieme ai Gradi del giorno (GG) ci forniscono l'intervallo tra le classi energetiche:

[foto dell'autore] - (tabella creata dall'autore su programma Word)

I parametri che influenzano i calcoli sono sicuramente: la zona climatica dove è ubicato l'immobile, i materiali della costruzione, gli infissi e le caldaie.

Nei casi obbligatori in cui l'A.P.E. deve essere presentato, se questo non avviene si cade in sanzione.
da 700 a 4200 euro nel caso in cui il documento non è stato redatto da un soggetto abilitato; da 3000 a 18000 euro se l'attestato non viene allegato ad una compravendita o ad un nuovo contratto di locazione; da 500 a 3000 euro se in un annuncio pubblicitario non viene specificata la classe energetica o l'indice EPgl.

Avere una buona classe energetica è importante a livello di valore globale dell'immobile; quando si va ad eseguire lavori di ristrutturazione su un edificio esistente, sfruttando anche l'eco-bonus, potrebbe essere una buona idea fare anche dei piccoli lavori di miglioramento energetico per aumentare il valore dell'immobile (in base alle proprie possibilità).

Nel prossimo post parlerò dell'eco-bonus, di come sfruttarlo e come richiederlo.