Trippa Advisor

Un titolo che promette bene!

Da vera Romana Balcanica mi è sempre piaciuta la trippa, e a casa nostra si mangiava spesso da piccola! La mia preferita al sugo bella piccante! Da far male per una settimana lo stomaco. Oh si. Oppure la zuppa di trippa (Shkembe Chorba) ma questa è tutta un’altra storia.. che forse un giorno vi racconterò. Ho detto forse.

E oggi con questo freddo che gela la punta del naso, abbiamo voluto cucinare questo piatto povero ma calorico!

Una cosa leggera.. che ti fa venire gli infarti notturni.

Così mio marito, prima di tornare a casa è passato da BVLGARI.. cioè, volevo dire dal macelladro.. vabbè avete capito.

👨🏼‍🍳 Difficoltà: media
🍽 Preparazione: 10 min
🍵 Cottura: 25 min
👥 Dosi per due persone

Per due persone abbiamo fatto;

500 gr di trippa bianca
500 gr di pomodoro in bottiglia
1 cipolle bianche medie
2 carote
Sedano

Per prima cosa abbiamo lavato sotto acqua corrente la trippa per toglierle qualche residuo che magari non vedevamo.

Lasciata a scolare da parte abbiamo spelato la cipolla, le carote e sfilacciato i filamenti del sedano.
Tagliati a dadini e soffritto il tutto con un filo di olio evo.

Una volta che il soffritto era pronto abbiamo versato la trippa scolata.
Mescolando con un mestolo di legno.

Dopo una diecina di minuti abbiamo versato il vino bianco per sfumare e insaporire la trippa.

Una volta che il vino bianco si è sfumato, aggiungiamo il pomodoro in bottiglia.
Noi abbiamo messo 500 gr ma se non vi piace troppo sugosa, potete diminuire la quantità.

Aggiungiamo dell’acqua dopo 5 minuti dalla cottura del pomodoro.

Non si mette immediatamente perché non fa aggrappare bene il sugo alla trippa.

Ora lasciamo cuocere a fuoco lento per una 30ina di minuti.

Buon appetito.

E.... non dimenticate il pecorino!!

---

Curiosità

---

Il famoso detto "non c'è trippa per gatti" è stato pronunciato per la prima volta agli inizi del 1900 dal sindaco di Roma Ernesto Nathan, quando eliminò dal bilancio comunale la voce di spesa per mantenere una colonia di gatti randagi.