Testo poetico: "Pioggia forte"

O benedetta pioggia, vieni ad innaffiare le terre, la saggezza che irriga, facendo germogliare bellissimi fiori. Il cielo ha versato la sua pioggia precoce, per la preparazione dei campi, germogliavano le foglie di menta, che rinfrescano i frutti di bosco. Allegoria che porta comprensione, acqua e il suo valore, lava le anime dentro, una parabola che mi affascina. L'acqua è la parola che, quando penetra, ci purifica da ogni inganno, svanisce in noi e ci libera, attraversandoci su un altro piano. Deve essere compreso, meticolosamente ascoltato, nel nucleo sottilmente sentito, con cui le ferite guariscono. Si dice che si ammorbidisca nella pietra, gocciolante trafigge l'iso, saggia è l'anima che osserva, finché non solleva il figlio, che nasce alla vita eterna, che dimora nell'anima semplice, che cerca la nuova era, bagnandosi nell'acqua interno. O ultima pioggia, bagnami notte e giorno, lavami con la tua gioia, rimuovi l'impurità che non è mia. Vieni bagnato la mia primavera, fino a quando sboccio in amore, cado sulla mia caravella, trasformando il mio mazzo in fiore. Non importa quando vieni, l'importante è sentirti, le tue gocce sono così buone, non lasciarmi rinunciare. Sei un rinfresco per le anime e un incoraggiamento per i cuori, il suo suono morbido calma, trabocca l'imo nelle canzoni. Un rivolo divino, un'arma a doppio taglio, separa il sentimento dalla nitidezza, ci fa brillare come fiamme.