C'è stato un tempo in cui andavo a correre proprio lì, quasi tutti i giorni. E i tramonti erano splendide occasioni per osservare la città con occhi sempre nuovi. Le barchette tutte allineate, coi loro nomi creativi e curiosi e il loro quieto oscillare, il castello che osserva silenzioso i corridori dall'alto del monte, il monte dalla forma indimenticabile che sovrasta la conca su cui sorge la città. Ricordi che hai saputo tirare fuori dalla mia memoria con le tue fotografie. Quelle forme indelebili sono memoria sia per chi corre e le osserva in movimento, sia per chi, come me, ormai le visita soltanto di rado e senza più corrervi dentro. La mia città!

Ps: lo so che le mie foto non sono belle quanto le tue, ma non ho resistito! Questa l'ho scattata i atteggiamento antisportivo da fare paura, ma davvero per anni ho corso alla Cala, un tempo lontano, bellissimo e pieno di tramonti splendidi!