Un Po di colori: la vecchia conca di navigazione ad Isola Serafini

Tutti sanno che il Po è il più lungo fiume italiano. Tutti sanno anche che la Pianura Padana è la valle in cui scorrono i fiumi del suo bacino idrografico.
Forse è meno noto di quanto riesca ad essere affascinante il grande fiume, e quante potenzialità, anche turistiche, abbia l'ambiente che lo circonda.
Naturalisticamente è un habitat ricchissimo e tutto da scoprire, ma anche il paesaggio umanizzato, determinato dall'economia produttiva legata al suo corso, è un mondo che in Italia non ha eguali: la pesca di fiume, imbarcazioni di ogni genere e dimensione, le draghe, le lente chiatte attraversano un territorio segnato da ritmi molto diversi da quelli a cui siamo abituati nelle città.
Il fiume è uno dei pochi navigabili, ma presenta un'interruzione ad Isola Serafini, in provincia di Piacenza e a pochi chilometri da Cremona. Qui la presenza della centrale idroelettrica costituisce uno sbarramento, superabile solo attraverso la conca di navigazione (una sorta di "ascensore" idraulico basato sul principio dei vasi comunicanti: ne esistono in tutto il mondo, ad esempio viene utilizzato nel canale di Panama). La vecchia conca è quasi dismessa, per la sua scarsa utilizzabilità dovuta all'abbassamento medio delle acque del Po, ma proprio in questo periodo volgono al termine i lavori per la realizzazione della nuova infrastruttura.
Le foto che ho scattato alla vecchia conca di Isola Serafini vogliono testimoniare questa realtà poco conosciuta ed immensamente affascinante.

foto scattate dall'autrice