Un Brutto Vizio

In occasione delle situazioni critiche, gli italiani danno sistematicamente il peggio della propria natura, dimostrando l'aspetto meno virtuoso e assumendo atteggiamenti vili o ipocriti ed allo stesso tempo perfidi e violenti.

Non vanno dimenticati i tanti abitanti del Bel Paese che, durante una distruttiva colata lavica che rischiava di sommergere alcuni centri abitati, gridavano con decisione “Forza Etna!” offendendo la dignità di chi viveva in quei paesi e gli sforzi di coloro che si impegnavano per contrastare il pericolo. I nipotini di quegli italiani, (più giovani ma altrettanto spregevoli) nei giorni scorsi hanno deciso di scambiare lavoratori e turisti perfettamente sani, ma originari di un paese colpito da una epidemia di influenza virale, con gli autori di una minaccia generale.
Eppure è evidente che i cinesi sono le vittime di una malattia contagiosa e non i colpevoli!
Approfittare dei momenti di difficoltà di qualcuno per “colpirlo, offenderlo o diffamarlo” è tipico degli sciacalli, non degli esseri umani. Come è avvenuto in altre circostanze del passato un consistente numero di italiani ha avvalorato con un comportamento inopportuno gli stereotipi negativi che hanno provocato inevitabilmente una certa diffidenza nei nostri confronti da parte delle altre popolazioni.

"3 sane viaggiatrici orientali in treno" (novembre 2019)

Pur evitando comportamenti incoscienti, bisognerebbe, comunque, esprimere solidarietà ed offrire assistenza e collaborazione a tutti i Paesi che attraversano difficoltà sanitarie o economiche senza pregiudizi e senza fare alcuna distinzione geografica. Presto anche l'Italia potrebbe avere bisogno di aiuti “stranieri” e speriamo che il “resto del mondo” non rimanga indifferente quando sarà il momento di “tirarci fuori” dall'isolamento socio-culturale in cui stiamo sprofondando.

"una sana viaggiatrice orientale in treno" (novembre 2019)
Testo e fotografie di @adinapoli (s)
Le fotografie appartengono all'autore