Agli incroci e sui muri
Una preghiera per la strada ovvero “Ambula et ora”
Un tempo le strade erano abitualmente frequentate da pericolosi malfattori e da bande di briganti che compivano sanguinosi agguati ai danni degli inermi viandanti.
Le violente imboscate a scopo di rapina avvenivano perlopiù in prossimità dei bivi e dei crocicchi. Le caritatevoli comunità di fedeli, per rassicurare tutti i viaggiatori, collocarono presso gli incroci e agli angoli delle vie cittadine delle piccole edicole contenenti le più conosciute immagini sacre “incaricate” di proteggere i passanti.
Pur avendo l'aspetto di un altarino, l'edicola votiva non rappresentava un luogo di culto, ma divenne presto un affollato punto di aggregazione dissuadendo per davvero i malintenzionati.
Per favorire la sosta davanti alle edicole la Chiesa elargiva generosamente “l'indulgenza plenaria” o la “remissione dei peccati” a coloro che lasciavano un obolo o recitavano qualche preghiera.
L'immancabile presenza di edicole e piccole cappelle edificate in luoghi caratteristici del territorio, come le sorgenti, i ponti o i boschi, e anche lungo le grandi e piccole arterie di comunicazione viaria dimostra la profonda religiosità della popolazione, ma pure una radicata superstizione. Le edicole sono infatti un retaggio delle antiche tradizioni pagane che evidentemente hanno contribuito alla diffusione degli eclettici tempietti dal trascurabile valore architettonico.
Testo e fotografie di @adinapoli (s)
Le fotografie appartengono all'autore
ENG - Pray on the street
Once the streets were usually frequented by dangerous criminals and gangs of brigands who made bloody ambushes against unarmed travelers. The violent ambushes for the purpose of robbery occurred mostly near the crossroads and crossroads. The charitable communities of the faithful, to reassure all travelers, placed small aedicules at the intersections and corners of the city streets containing the most famous sacred images "charged" to protect passers-by. Although having the appearance of an altar, the votive aedicula was not a place of worship, but soon became a crowded meeting point, really dissuading the bad guys. To facilitate parking in front of the newsstands, the Church generously gave "plenary indulgence" or "forgiveness of sins" to those who they left a offering and recited some prayers. The inevitable presence of newsstands and small chapels built in characteristic places of the territory, such as springs, bridges or woods, and also along the large and small arteries of road communication demonstrates the profound religiosity of the population, but also a deep-rooted superstition and the ancient pagan traditions have contributed to the spread of the eclectic little temples with negligible architectural value.
è vero...anche qui in sicilia le vie sono piene di cappellette edificate e immagini del cristo e la madonna che testimoniano una religiosità profonda
Stavolta la tua informazione non mi sorprende dal momento che scrivo dal capoluogo siciliano che tu conosci bene (sono lo stesso autore del post sui "puttini barocchi"). Comunque hai ragione, ... si possono incontrare edicole votive improvvisate anche sui pianerottoli condominiali.
ciao....molto lieta...vivo a belpasso