Criptointesa - 5° puntata

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Fabrizio ben presto notò che Gaia era molto più presente alla mattina piuttosto che al pomeriggio, era possibile scaricare anche l'apposita app Android della chat del criptogruppo, ma l'abitudine della moglie di impossessarsi all'improvviso del suo smartphone frenava questa eventualità, limitando il campo d'azione di Fabrizio alla permanenza in negozio, non era troppo diversa la situazione di Gaia, aveva problemi analoghi con suo marito, che non le prendesse il cellulare ma se si azzardava a rimanere più di qualche minuto davanti al piccolo schermo le tirava addosso quello che aveva in mano, diverse volte l'aveva ferita in questo modo, in un paio di occasioni dovette pure andare al pronto soccorso, rigorosamente da sola perché il maledetto era completamente sbronzo.

Inutile negare che per Fabrizio, ma anche per Gaia, la mattinata era diventata il momento più bello della giornata, la donna si era progressivamente aperta verso questo nuovo confidente virtuale, e pur volendo rimanere in totale anonimato, non rilevando la città nella quale vivesse, provava una sorta di amicizia per Fabrizio, fino ad arrivare a dirglielo tranquillamente...

Fu in una di queste piacevoli mattinate che l'uomo provò a fare un passo ulteriore, correndo il rischio di rovinare tutto quanto, ma era per lui difficile continuare a gestire tutto quello che sentiva e che circolava nella sua testa ma soprattutto nel suo cuore...

"Gaia, vorrei dirti una cosa, in amicizia, perché per me sei una persona speciale, vorrei tanto conoscerti, vorrei vederti, perché no, abbracciarti, e..., ahi, c'è qualcosa che non va, perché tentenno, ho paura Gaia, paura di passare il limite, non voglio perdere questo contatto, anche se solo virtuale, ma ogni volta che chiudiamo la comunicazione, ti sembrerà strano, ma mi sento come un laccio al cuore, mi darai sicuramente dello stupido infantile per questo...."

"Aspetta", scrisse Gaia.

"Dimmi, ho esagerato vero?!?!?"

"Aspetta per favore...."

"Ok".

Passarono alcuni minuti, durante i quali Fabrizio sudava freddo, aveva una fottuta paura di avere esagerato, si sentiva male, ma male per cosa, per un'amicizia di un mese soltanto, per un contatto con una persona poco più che sconosciuta?!?!?

Sì, ok, ci parlava benissimo, conosceva diverse cose di lei, il loro rapporto si era rafforzato e intensificato, lui le aveva fatto delle confidenze, anche intime, altrettanto aveva fatto lei, ma tutto era fermo a quei messaggi, avvertiva che lei lo cercava, ogni mattina accendendo il computer nei giorni feriali c'era sempre il suo messaggio di buongiorno, a volte scriveva anche la parola caro, ma proprio questa parola creava inquietudine nel suo stato d'animo, era stanco di fare l'analisi logica di tutto quello che si scrivevano, era giusto dirle qualcosa di più, qualcosa che catturava la sua attenzione, facendo fare pericolosi voli pindarici alla sua mente, era giunto il momento di capire se era solamente una sua banale infatuazione, oppure la cosa era più o meno presente nella sua tanto enigmatica controparte.

"Gaia, ci sei ancora??"

"Sì, sono qui".

"Ho fatto qualcosa di male??"

"No".

"Posso parlare??"

"Ho paura di quello che potresti scrivere e che non vorrei leggere".

Quello che temeva si era rivelato, Fabrizio era un bagno di sudore, che non faceva altro che confermare il fatto che era molto coinvolto anche a livello sentimentale, una commessa lo chiamò a gran voce, era la terza volta che lo faceva, con lo sguardo stralunato le rispose rapidamente, chiedendo di non essere disturbato fino a nuova comunicazione, respirò profondamente, dandosi del cretino per tutto quello che stava succedendo, in fondo non era successo nulla, ma era proprio quello il punto, che non era successo nulla, e probabilmente non sarebbe successo nulla, era quello che non voleva, avrebbe voluto un'altra reazione da parte di Gaia, un'altra risposta, lesse ancora quella devastante frase, "Ho paura di quello che potresti scrivere e che non vorrei leggere", aveva già capito tutto?? Sì, aveva capito tutto, le donne capiscono sempre tutto in materia di sentimenti, sono sempre un passo avanti, e allora cosa fare???

In evidente stato confusionale, Fabrizio appoggio le mani sulla tastiera del computer, guardandosi dentro, decise di fare la cosa più giusta....

Continua....

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