Corso di Ableton Live - Cap. 65 - Vocoder

Il vocoder ha una lunga storia, nel 1970 grazie a gruppi come Kraftwerk e ELO, il vocoder ha iniziato ad essere sempre più diffuso. Il vocoder viene usato per trasformare la voce umana in una sorta di voce robotica, sovrapponendo a questa un segnale di inviluppo complesso.

Nel corso degli anni, sono stati creati numerosi programmi per il vocoder e Ableton ha utilizzato tutti questi sviluppi per implementare l'effetto classico in un modo pratico e moderno basato sui vocoder del passato.

Prima di tutto: il vocoder funziona con due diversi segnali audio: modulatore e carrier.

Per creare l'effetto vocoder desiderato il plug-in suddivide il segnale in banda base (vocale o qualsiasi altro segnale di scelta) e una matrice di bande di frequenza strette, inoltre analizza l'ampiezza delle singole bande e in tempo reale mostra un envelope che può essere applicato in un altro segnale, detto portante.

Il vocoder di Ableton Live modula il segnale proveniente dalla traccia su cui è agganciato. Pertanto, se avete inserito il vocoder su una traccia con una voce, il segmento che suona su questa traccia sarà il segnale di modulazione. Il supporto è selezionato nel menu nell'angolo in alto a sinistra dell'effetto.

Sono possibili le seguenti opzioni:

Noise (Rumore)

La fonte del segnale portante è il generatore di rumore incorporato. Per modificare la natura del rumore, utilizzare il display sottostante e i regolatori assiali, che correggono la frequenza di campionamento e la densità del rumore. Questa impostazione è particolarmente utile per sovrapporre l'effetto ai suoni provenienti da percussioni.

Fonte esterna

Questa impostazione si usa per ottenere l'effetto classico del vocoder. Come sorgente del segnale portante, selezionate una traccia, ad esempio, con un pad lungo, e le voci sulla traccia con il vocoder canteranno con la voce dello strumento che avete scelto:

Modulator

La più insolita delle impostazioni del vocoder. Con il suo aiuto, è possibile utilizzare un segnale modulante come portante, che consente di creare effetti sonori molto insoliti regolando altre impostazioni: profondità, intervallo e rilascio. Inoltre, questa modalità consente di utilizzare il vocoder come un potente equalizzatore.

Pitch tracking

Questa è la modalità di auto-tuning del vocoder. L'oscillatore monofonico è sintonizzato all'altezza del segnale modulante e genera un'onda sulla forma sottostante. A seconda della fonte del segnale, l'accuratezza del tracking può variare in modo significativo; se come modulatore viene utilizzato un segnale polifonico, l'effetto finale diventa imprevedibile.

Enhance

Nella parte in alto a sinistra del dispositivo si trova l'interruttore Enhance (Migliora), che viene utilizzato per ripristinare le alte frequenze perse a causa della codifica del segnale audio.

Unvoiced

Nella parte inferiore dell'effetto, troverai il controllo Unvoiced (regolatore dei segnali non inviati), che aiuta il vocoder a gestire parti non tonali del segnale audio, come i rumori.

A causa del fatto che il vocoder non può creare un risultato udibile sulla base di tali suoni, viene sintetizzato un segnale compensativo. Per abilitare questa funzione, ruotare la manopola di Revisione al livello desiderato e regolare la sensibilità (Sensibilità) in modo che reagisca correttamente ai suoni non udibili del segnale modulante. Quando la sensibilità è impostata su 100%, il sintetizzatore della funzione Unvoiced non risponde più ai suoni non tonali del modulatore e fornisce un segnale di compensazione.

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