Corso di Ableton Live - Cap. 20 - Sampler Lezione 4

Oltre alle funzioni di loopback, analizzate nel capitolo precedente ci sono altri controlli utili nella scheda Sample.

Il crossfade del sustain loop crossfade e decay loop crossfade servano a regolare i punti di sovrapposizione del loop per evitare che possano esserci fastidiosi click che possono verificarsi quando si effettuano transizioni tra i loop.

Non abbiate paura di sperimentare diverse impostazioni di dissolvenza incrociata, fin quando non troverete la migliore soluzione per la riproduzione del vostro sample.

Il comando Detune viene utilizzato invece per mettere a punto l'intonazione del sample durante il decay loop. Selezionando il parametro Interpol (interpolazione), viene applicato un algoritmo in base al quale Sampler trasporrà il sample.

Gli algoritmi di interpolazione variano tra No, Normal, Good, Better e Best.

La scelta può avere un impatto significativo sulla qualità del suono di tutti i campioni che vengono riprodotti dal dispositivo, ma ricordate che gli algoritmi di interpolazione appesantiscono di molto il carico del processore del vostro computer quindi vanno usati con oculatezza soprattutto nelle performance live.

Con il pulsante RAM si caricano tutti i multi-sample dello strumento nella RAM del computer (per impostazioni di default, il flusso del sample passa direttamente dal disco rigido). Pertanto, si aumenta esponenzialmente la richiesta di risorse per l'elaborazione del suono nel campionatore. Tuttavia, nel caso si carichino troppi campioni nella RAM, questi potranno intasarla e influenzando negativamente le prestazioni e la stabilità del vostro computer quindi attenzione.

(Per impostazione di default, il campionatore carica solo l'inizio di ciascun campione in memoria, quindi, durante la riproduzione di un determinato campione, il resto del sample verrà caricato dal disco rigido.)

La prossima scheda include di cui parleremo possiede una serie di controlli che plasmano e modificano il suono dei samples. Vediamo per cosa possiamo utilizzarli:

Pitch / Osc

La scheda Pitch / Osc contiene un set di manopole per l'oscillatore di modulazione e la struttura del pitch che modificano il segnale audio che viene riprodotto con le impostazioni della scheda Sample.

Oscillatore di modulazione

Nella parte superiore della scheda Pitch / Osc sono presenti i controlli dell'oscillatore di modulazione (Osc). Di per sé, non crea alcun suono; ma, modifica i campioni per modulazione di frequenza o ampiezza (FM - Modulazione di frequenza e AM - Modulazione di ampiezza).
La commutazione tra queste due modalità di modulazione viene eseguita utilizzando i pulsanti FM e AM sul lato sinistro dell'interfaccia.

Se si utilizza un oscillatore di modulazione per la modulazione di ampiezza, si agisce sul livello del suono; quindi, si potranno creare effetti tipo tremolo o altri effetti di modulazione del suono.

Sul lato sinistro dell'interfaccia di controllo dell'oscillatore modulante si trova il grafico dell'envelope, che mostra gli stadi ADSR per l'oscillatore. Un lungo tempo di attack porterà ad un lento aumento dell'influenza dell'oscillatore. Questo effetto può essere usato in combinazione con la modulazione AM, ad esempio, per creare un tremolo che si crescerà progressivamente dopo aver premuto un tasto.

Le impostazioni di envelope, come abbiamo già visto in passato, possono essere modificate trascinando i punti di controllo su una curva o inserendo determinati valori all'interno delle voci ADSR della scheda.