I ricercatori hanno scoperto una nuova struttura del DNA all'interno delle cellule umane
I biologi hanno recentemente scoperto una nuova struttura del DNA nelle cellule.
La nuova scoperta è stata chiamata il "nodo intrecciato" del DNA e mostra quanto complesso il DNA umano sia al di là della moderna comprensione di una struttura a doppia elica.
Lo studio è stato condotto dal professor Daniel Christ, che è a capo del laboratorio Antibody Therapeutics presso il Garvan Institute of Medical Research. Secondo Christ, questa scoperta capovolge ciò che quasi tutti hanno capito del DNA negli ultimi decenni.
Chris Hammang / the University of New South Wales
Il nuovo bit del DNA è chiamata struttura del motivo intercalato (i-motif). Mentre questa particolare scoperta è stata scoperta negli anni '90, è stata vista solo nelle cellule viventi. (Prima della scoperta più recente, tutto il resto era stato osservato con metodi in vitro).
"Quando la maggior parte di noi pensa al DNA, pensiamo alla doppia elica. Questa nuova ricerca ci ricorda che esistono strutture del DNA completamente diverse - e potrebbe essere importante per le nostre cellule".
afferma il professore associato Daniel Christ (responsabile del laboratorio di anticorpi terapeutici, Garvan) che ha co-diretto la ricerca.
"L'i-motif è un" nodo "di DNA a quattro fili"
ha spiegato il professore associato Marcel Dinger (Head, Kinghorn Center for Clinical Genomics, Garvan), che ha co-diretto la ricerca con il professore associato Christ.
"Nella struttura a nodo, le lettere C sullo stesso filamento di DNA si legano l'una all'altra - quindi questo è molto diverso da una doppia elica, dove" lettere "su fili opposti si riconoscono l'un l'altro, e dove C si lega a Gs [guanine]. ”
La recente ricerca è stata pubblicata nell'ultima edizione della rivista Nature Chemistry. Dinger, Christ e il team hanno capito che la nuova forma del DNA appare completamente diversa rispetto alla struttura del DNA. Mentre la doppia elica rimane la forma più famosa del DNA, può anche esistere in altre formazioni - secondo la ricerca più recente.
I ricercatori teorizzano che il DNA potrebbe esistere in brevi tratti in altre forme. Questo nonostante il fatto che per decenni, la doppia elica del DNA abbia regnato sovrana. Scienziati come Rosalind Franklin, James Watson e Francis Crick hanno tutti contribuito alla moderna comprensione del DNA - che è cambiato in modo significativo.
"Ciò che ci ha esaltato di più è che abbiamo potuto vedere i punti verdi - i-motif - apparire e scomparire nel tempo, quindi sappiamo che si stanno formando, dissolvendo e formando di nuovo"
ha detto il dott. Mahdi Zeraati, la cui ricerca è alla base dello studio scoperte.
Gli stessi i-motif stessi avvengono nelle regioni "promoter" - aree in cui i geni vengono attivati o disattivati nel DNA - e nei telomeri (quelle parti genetiche spesso associate all'invecchiamento).
Zeraati disse:
"Pensiamo che l'andirivieni degli i-motif sia un indizio di quello che fanno. Sembra probabile che siano lì per aiutare a attivare o disattivare i geni e per influenzare la lettura o meno di un gene. "
"Pensiamo anche che la natura transitoria degli i-motifs spieghi perché sono stati così difficili da rintracciare nelle cellule fino ad ora"
ha aggiunto l'assistente prof Christ.
Il professore assistente Dinger nutriva grandi speranze per le applicazioni del progetto.
"È emozionante scoprire una nuova forma di DNA nelle cellule - e queste scoperte metteranno le basi per una nuova spinta per capire a cosa serve veramente questa nuova forma di DNA, e se avrà un impatto sulla salute e sulle malattie"
ha detto Dinger .