Come diventare un musicista di successo (CDUMDS). Capitolo 3 - Sciagura!

E quindi, ci hai tenuto qui, a seguire una storia che pensavamo fosse chissà cosa, e invece ci hai raccontato un mucchio di stupidaggini. Hai abbandonato la musica, non sarai mai un musicista di successo. Vogliamo indietro i nostri soldi

Tutti lo state pensando, qualcuno me lo dirà anche di persona.

La fine però, non è altro che un inizio che ha cambiato abito. (dal Vangelo secondo Surya, 15,18)

E allora proverò a farvi immaginare una scena, descritta minuziosamente. Provate ad immaginare di guardare un film Marvel, che dopo i titoli di coda propone una preview di quello che succederà ai supereroi seguenti.

Ciak in campo, silenzio. Azione!
Il focus è puntato su mio fratello Fabio, che parla con il maestro Graziano dentro la nostra sala della musica:

-Io sono impegnato con la Fisorchestra, perciò dovresti farti questo compleanno sabato sera e questo matrimonio domenica. Il matrimonio è tutta la giornata, quindi vedi tu come gestirlo, sarebbe meglio che andassi con un’altra persona, tanto per il prezzo non ci sono problemi.- disse il maestro Graziano, facendo roteare lentamente fra le mani la sua coppola di lana.

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Il matrimonio, da un certo punto dell’Italia in giù, è un’istituzione. I festeggiamenti, potrebbero durare anche sei mesi, tutto sta al buon cuore degli organizzatori che finisca il prima possibile. Una pessima abitudine, inoltre, è quella di celebrarli esclusivamente nei mesi più caldi dell'anno, e tassativamente nelle ore più calde della giornata.
Una combo che ha steso più di qualche vecchia.
Lavorativamente parlando, un matrimonio di tutta la giornata, significa che la musica dal vivo è prevista sia durante il pranzo di nozze, sia nel dopofestival, che si può tenere nello stesso luogo o trasferire a casa di uno dei due sposi.
La festa dopo la festa serve ad invitare le persone “non strettamente necessarie”, conoscenti o parenti di sedicesimo grado, che non meritano di essere inseriti nel pranzo “buono”, quello costoso. Gli viene organizzato, perciò, il contentino, per permettergli di sentirsi gratificati e apprezzati.
Al pranzo "buono" ostriche, champagne e vini decantati senza limiti di spesa. Al buffet successivo, porchetta e birra alla spina.
Tutto sommato, quando si sceglie di continuare la festa al ristorante, sala ricevimenti, o quello che è, per quanto sia un tour de force, è preferibile. Nell’altro caso invece, dopo il taglio della torta bisogna smontare tutto, ricaricare tutto in macchina, dirigersi nell’altro posto (che può essere anche a decine di chilometri di distanza), rimontare tutto e ripartire. Il tutto il più velocemente possibile, e pronti a suonare canzoni diverse da quelle ascoltate durante il giorno.
Per un tempo che varia tra lunghissimo e interminabile, a seconda della quantità di alcool che buttano giù gli invitati.

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-Non è un problema, sono libero entrambi i giorni. Forse l’unico problema è trovare un’altra persona che venga con me domenica, almeno in una delle due parti del matrimonio.- rispose Fabio, guardandosi intorno con espressione pensierosa, cercando ispirazione in qualche oggetto nella stanza.

Nella stanza della musica, la Solton Ms-5 era montata su uno stand di alluminio massiccio, imponente e modulare. Era possibile infatti aggiungere altre tastiere o apparati di vario genere, a formare un condominio di suoni, piano dopo piano. Questa struttura era posta, entrando nella stanza, sulla parete di fronte nell'angolo a sinistra. Nello stesso angolo e all'opposto le due casse, il resto della strumentazione, custodie, spartiti, sparsi un pò ovunque nella stanza. Stanza che in origine era una sala da pranzo, in cui era rimasto il mobile angolare enorme di legno massiccio, e il tavolo rotondo, di legno massiccio anch'esso, insieme a sei sedie dalla seduta e schienale imbottiti e foderati con un tessuto a fiori.
Tutto intorno, alle pareti, una carta da parati beige con dei disegni in rilievo effetto peluche. Descritta così sembra la carta da parati di una casa di appuntamenti, ma in realtà l'effetto del disegno sulla carta è più nobile di quanto immaginiate.
All'interno del mobile, i cimeli d'epoca che tiravo fuori cercando i dolci, sopra il tavolo oggetti lasciati di passaggio. Cavi, fogli, occhiali, un po' di tutto.

-Non conosci un chitarrista, un cantante, o meglio ancora un sassofonista? Col sassofonista tutta la parte del liscio la fa lui, e praticamente ti risparmi metà giornata di fatica.

-Posso chiedere a Stefano, se è libero magari potrebbe venire lui. Dovremmo fare qualche prova, ma per me si può fare. Lo chiamo e me ne occupo io. Tu conferma pure i due impegni.- disse mio fratello col tono deciso di chi sa già come risolvere qualsiasi tipo di problema.

Possiamo togliere l’inquadratura da quella stanza, e riflettere su cosa si siano detti.

Questa conversazione, così come ve l’ho riportata, nasconde all’interno una terribile, terribile sciagura.

RACCHIUSA INTEGRALMENTE IN QUESTA FOTO

[immagine di libero utilizzo pixabay]

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