Bombardamenti senza frontiere. / Bombings without frontiers.

La spesa annua militare nel mondo è di circa 1000 miliardi di dollari. Il fatturato delle prime 100 società del settore ( Cina esclusa) è di 250 miliardi di dollari.
In un anno sono prodotti otto milioni di armi da fuoco.
In un anno mezzo milione di persone muoiono per un'arma da fuoco.
Gli USA detengono quasi la metà della spesa mondiale, in una percentuale di vittime civili dei conflitti a fuoco che si aggira al 95%, e la maggior parte si tratta di bambini.
Se gli USA costruiscono la metà delle armi mondiali e la maggior parte dei morti è composta da civili.... quanti bambini uccidono le bombe americane??

Se il risultato, il dividendo della guerra, è la morte dei civili, fare il militare è diventato paradossalmente un mestiere sicuro.
Il militare si arma per proteggersi, non per combattere, il civile è indifeso, è quindi normale che abbia la peggio.
E se viene bombardato dall'alto non ha scampo. Come avviene da tradizione: Dresda, Hiroshima, Nagasaki, Vietnam, Laos, Iraq, eccetera eccetera...
Ma anche a casa nostra nella seconda guerra mondiale con tonnellate di bombe sulle città e decine di migliaia di morti mai ricordati: Torino, Roma, Napoli, Treviso, Genova, Firenza, Milano.

Il Pentagono tira comunque dritto con il progetto da 150 miliardi di dollari chiamato "Future Combat Systems" per la costruzione di soldati robotizzati.

Amnesty International, insieme a Oxfam e Iansa ha lanciato qualche anno fa la campagna Controlarms per un trattato internazionale (ATT) sul commercio delle armi leggere approvato dall' ONU nel 2014 e ratificato da circa 60 paesi.
L'Italia fa parte di questi...
Pur nella limitatezza di alcune prescrizioni, in attesa di un meccanismo che lo renda realmente efficace, il Trattato internazionale sugli armamenti include già un numero di regole forti in grado di fermare il flusso di armamenti verso Paesi nei quali si teme la possibilità che proprio tali armi possano essere usate per genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra o violazioni dei diritti umani...

Finalmente una piccola battaglia vinta contro i poteri del denaro...

English Version

Military annual spending in the world is about $ 1000 billion. The turnover of the top 100 companies in the sector (excluding China) is 250 billion dollars.
In a year, eight million firearms are produced.
In a year, half a million people die for a firearm.
The US holds almost half the world's spending, in a percentage of civilian casualties of 95%, and most are children.
If the US builds half of the world's weapons and most of the deaths are civilians .... How many children kill US bombs?

If the result, the dividend of the war, is the death of civilians, making the military has become paradoxically a safe trade.
The military fights to protect itself, not to fight, the civilian is helpless, so it is normal for him to have the worst.
And if it is bombarded from above, it has not escaped. As is traditionally done: Dresden, Hiroshima, Nagasaki, Vietnam, Laos, Iraq, etc etc ...
But also at our home in the Second World War with tons of bombs on cities and tens of thousands of dead never remembered: Turin, Rome, Naples, Treviso, Genoa, Florence, Milan.

The Pentagon still goes straight with the $ 150 billion project called "Future Combat Systems" for the construction of robotic soldiers.

Amnesty International, along with Oxfam and Iansa, launched the Controlarms campaign for an International Trade in Arms Trade (ATT) approved by the UN in 2014 and ratified by around 60 countries a few years ago.
Italy is part of these ...
Despite the limited nature of certain provisions, awaiting a mechanism that makes it really effective, the International Arms Trade Treaty already includes a number of strong rules capable of stopping the flow of arms to countries where it is feared that such weapons Can be used for genocide, crimes against humanity, war crimes or human rights violations ...

Finally a small battle won against the powers of money ...