DSA, non parliamo del corriere! // DSA, we do not talk about the courier! [ITA - ENG]

in #life7 years ago (edited)

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Ciao caro amico!
Come avrai capito da alcuni precedenti post una delle materie che più mi affascina è la psicologia; è risaputo che lo studio dei processi di sviluppo rappresenta storicamente materia elettiva della psicologia poiché, comprendere come si sviluppa un bambino, aiuta a costruire un adulto.
Capire comportamenti e difficoltà dell'infanzia è una priorità, così come priorità sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento a tal punto che lo stesso governo ha promulgato una legge che contiene le linee guida sia per i criteri diagnostici che per gli interventi (legge n. 170/2010).

La diagnosi di DSA riguarda soggetti intellettivamente normodotati o spesso iperdotati; è necessario porre diagnosi differenziale da effetti secondari di disturbi della vista, dell'udito e del deficit di attenzione (ADHD).
Per le prime due disfunzioni l'individuazione di interferenze è più semplice, mentre nel caso dell'ADHD il problema è più complesso ma, benché di estrema importanza ed attualità, non credo sia il caso di affrontarlo in questa sede o comunque in questo momento in cui i miei studi sono in fase di approfondimento.
I DSA si distinguoni in disgrafia, dislessia, disortografia e discalculia, a seconda di prevalenza e tipologia delle difficoltà presenti.
E' importante tener sempre a mente che, trattandosi di bambini intelligenti e totalmente consapevoli delle proprie difficoltà, questi sono continuamente esposti ad esperienze di insuccesso e a vissuti di autosvalutazione come ad esempio, ed in particolar modo direi io, quello del figlio deludente.

Da profano eviterò di addentrarmi in teorie e tecnicismi che non mi competono e inserirò giusto le definizioni dei vari Disturbi Specifici dell'apprendimento:
La Disgrafia consiste in una difficoltà di scrittura, soprattutto nella riproduzione dei segni alfabetici e numerici.
La Dislessia Evolutiva consiste in una difficoltà nel leggere escrivere in modo fluente e corretto.
La Disortografia consiste nel non riuscire a trasformare il linguaggio parlato in linguaggio scritto.
La Discalculia come si può capire dalla parola stessa è un disturbo delle abilità numeriche ed aritmetiche.

Per capire quanto siano devastanti le conseguenze sul piano psicologico e comportamentale basti pensare che da linee guida non si può fare diagnosi di dislessia, disgrafia e disortografia prima del secondo anno di scuola primaria e di discalculia prima del terzo anno.
I tecnici deputati alla diagnosi ed al trattamento sono il neuropsichiatra infantile, lo psicologo e il logopedista; alla scuola è fatto obbligo di definire un piano didattico personalizzato e di fornire una serie differenziata di interventi.

A questo punto, fermo restando che l'acquisizione degli apprendimenti scolastici rappresenta un processo complesso, una serie di domande alle quali non so dare risposta mi sovvengono:
Gli interventi posti in essere sono davvero idonei ed efficaci per affrontare il problema?
Come mai, nelle culture occidentalizzate a fronte di una cura pedagogica estrema si registra un incremento esponenziale di tali difficoltà?
In un'epoca in cui la medicina punta a fare diagnosi precoci come mai si giunge alla definizione di eventuali disturbi così tardi, con tutte le conseguenze cronicizzanti sul vissuto e sulla vita futura dei ragazzi?
Ed infine, e credo che questa sia la domanda più interessante per studiosi ed appassionati della mente, come si può spiegare il paradosso secondo il quale soggetti intellettivamente dotati sono carenti proprio nelle acquisizioni basiche?

Ecco questi sono i quesiti che giornalmente mi pongo, termino qui il mio post lasciando spazio aperto a considerazioni e approfondimenti nei commenti e mi riservo di ritornare sull'argomento in un futuro prossimo quando avrò le idee un pò più chiare, nel frattempo mi impegnerò a leggere e studiare tutto il materiale possibile su questo argomento.

Probabilmente questo post non servirà a chiarire i dubbi di molti e anzi aumenta gli interrogativi ma come per alcuni miei precedenti scritti reputo che toccare alcuni argomenti, anche se alle volte complessi sotto diverse sfaccettature, possa essere un inizio per fare e farsi chiarezza; ti chiedo scusa se non sono stato chiaro, esaustivo e magari anche sarcastico e pungente come in altre occasioni ma essendomi approcciato da poco a questo argomento ho preferito essere il più pragmatico possibile.

Come sempre ti ringrazio per essere passato da questo mio spazio personale e per avermi dedicato un pò del tuo tempo, ci si legge presto!

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Hello dear friend!
As you have understood from some previous posts one of the subjects that fascinates me most is psychology; It is well known that the study of development processes represents historically an elective matter of psychology because, understanding how a child develops, helps to build an adult.
Understanding childhood behaviors and difficulties is a priority, as priorities are the Learning Specific Disorders to such an extent that the same government has promulgated a law that contains guidelines for both diagnostic criteria and interventions (law No. 170/2010).

The diagnosis of DSA refers to subjects who are intellectually able-bodied or often over-hyped; it is necessary to make differential diagnosis by secondary effects of disturbances of sight, hearing and attention deficit (ADHD).
For the first two dysfunctions the detection of interference is simpler, while in the case of ADHD the problem is more complex but, although extremely important and topicality, I do not think it is appropriate to face it here or in any case at the moment when my studies are in progress.
The DSA can be distinguished in dysgraphia, dyslexia, dysorthography and dyscalculia, depending on prevalence and type of present difficulties.
It is important to always bear in mind that, since they are intelligent children and totally aware of their difficulties, they are continually exposed to experiences of failure and experiences of self-assessment as for example, and in particular I would say, that of the disappointing child.

As a layman I will avoid going into theories and technicalities that do not compete with me and I will insert the definitions of the vair Specific learning disabilities:
The Disgrafia consists of a difficulty in writing, especially in the reproduction of alphabetic and numerical signs.
Evolutionary Dyslexia consists of a difficulty in reading and writing fluently and correctly.
The Disortography consists in not being able to transform the spoken language into written language.
The Dyscalculia as we can understand from the word itself is a disorder of numerical and arithmetic skills.

To understand how devastating the consequences on the psychological and behavioral level are enough to think that the guidelines can not be diagnosed with dyslexia, dysgraphia and dysorthography before the second year of primary school and dyscalculia before the third year.
The technicians appointed for diagnosis and treatment are the child neuropsychiatrist, the psychologist and the speech therapist; the school is obliged to define a plan personalized training and to provide a differentiated range of interventions.

At this point, it being understood that the acquisition of scholastic learning is a complex process, a series of questions to which I can not give answer I receive:
Are the interventions put in place really suitable and effective for tackling the problem?
Why, in westernized cultures in the face of extreme pedagogical care, is an exponential increase of these difficulties?
In an age when medicine aims to make early diagnoses why we come to the definition of possible disturbances so late, with all the chronic consequences on the experience and on the future life of the boys?
And finally, and I think this is the most interesting question for scholars and fans of the mind, how can we explain the paradox according to which subjects intellectually gifted are lacking precisely in basic acquisitions?

Here are the questions that I ask myself every day, I end my post here leaving room open to considerations and insights in the comments and I reserve to return to the subject in the near future when I will have a little clearer ideas, in the meantime I will undertake to read and study all the material possible about this topic.

Prabably this post will not serve to clarify the doubts of many and indeed increases the questions but as with some of my previous writings I think that touch some arguments, even if at times complex under different facets, can be a beginning to make and clarify; I apologize if I have not been clear, exhaustive and maybe a little sarcastic and pungent
as on other occasions but having recently approached this topic I preferred to be as pragmatic as possible.

As always, I thank you for having passed from this personal space of mine and for having dedicated a little of your time to me, we read soon!

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Martina I Love You!

.....Del mio meglio! Pikkio82

-Tutte le foto di questo articolo sono prive di diritti d'autore e sono state prese dal sito pixabay.com-

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Da genitore di una bimba di due anni, ho trovato molto interessante il tuo articolo. Bravo.

Grazie mille! Fa piacere sapere di aver scritto qualcosa di utile!

Faccio l’insegnante e sono anche madre di un adolescente, quindi spero che tu continui a scrivere di DSA e a spiegare alla nostra comunità che cosa vuol dire doversi inventare protocolli dal nulla, per cercare di aiutare questi ragazzi a costruirsi un percorso efficace nonostante tutto.

Ciao! Certo che continuerò a scrivere e documentarmi, mi fa piacere il post sia piaciuto e possa risultare utile! Grazie mille!

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